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sebastiano capurso

La tragedia di Milano ripropone la questione sicurezza

La tragedia di stanotte a Milano ripropone la questione sicurezza nelle RSA e nelle strutture per anziani. Non sappiamo ancora cosa sia accaduto esattamente nella struttura di via dei Cinquecento, identificata come “Casa per coniugi”, gestita da una cooperativa che conta moltissime strutture in Italia. La Rsa presuppone comunque un assetto organizzativo che prevede un controllo ed una vigilanza costante.

Ruolo nuovo ai medici delle Rsa?

LA PROPOSTA: Come superare situazioni paradossali che rendono complicate assistenza e cura Oggi il responsabile sanitario non ha responsabilità di diagnosi, di prescrizione e di cura, che competono invece al…

Forum Non Autosufficienza: La riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti

A cosa serve la Riforma Nazionale dell'assistenza agli anziani? Questa l'importante domanda di estrema attualità a cui si è dato risposta durante la sessione plenaria del Forum Non Autosufficienza presso il Centro Congressi del Quark Hotel di Milano, in cui si sono discusse le strade da seguire e gli errori da evitare nella realizzazione di questa prima riforma nazionale del settore.

RSA tra aspettative, proposte e risorse

Molte sono le proposte avanzate sul ruolo che le RSA dovranno assumere nel contesto della nuova organizzazione dell’assistenza territoriale, ma alcuni punti fermi meritano di essere precisati. In un quadro di generalizzata riduzione delle risorse destinate al SSN, appare necessario ribadire che per nuovi servizi è indispensabile prevedere nuove risorse, altrimenti ogni riforma, specie quella del sistema nazionale assistenza anziani (SNAA), è destinata a fallire

PROROGA ALL’USO DELLE MASCHERINE FINO AL 31 DICEMBRE

Con la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale entra in vigore l’ordinanza firmata dal neo Ministro della Salute Orazio Schillaci, che proroga l'obbligo di utilizzo delle mascherine al 31 dicembre 2022 da parte dei lavoratori, degli utenti e dei visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, (le strutture residenziali di cui all'art. 44 del DPCM 12 gennaio 2017)

Importante pubblicazione scientifica con il contributo di ANASTE e Fondazione ANASTE Humanitas

Pubblicazione scientifica con il contributo di ANASTE

Il valore della ricerca scientifica svolta grazie al contributo delle Strutture associate, si è consolidato nella pubblicazione dello studio scientifico “Validation of PARADISE 24 and Development of PARADISE-EDEN 36 in…

Il Consiglio di Stato chiede modifiche al DM 71

Il Consiglio di Stato chiede modifiche al DM 71
Il Consiglio di Stato definisce il disegno di riforma “un innovativo modello organizzativo dell’assistenza sanitaria territoriale, condivisibilmente imperniato su un archetipo antropocentrico, che prevede la rimodulazione dei servizi e delle prestazioni offerte affinché siano il più possibile prossimi all’utente raggiungendolo fino al suo domicilio, che diviene il primo e fondamentale luogo di cura”. Non si accorge però che nel sistema proposto sono scomparse le RSA, che rappresentano la parte essenziale del sistema dell'assistenza territoriale, fornendo servizi residenziali agli oltre 300.000 anziani più compromessi e più bisognosi di cure, con oltre 250.000 addetti professionali contrattualizzati.