La Tutela delle Imprese
L’Anaste tutela i diritti e le legittime aspettative delle imprese associate in tutte le sedi competenti.
Persegue il definitivo riconoscimento di fatto della parità di diritti fra pubblico e privato, profit e no profit, nel rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione italiana.
Promuove la responsabilità sociale dell’impresa. Un tema vasto e complesso che coniuga lo sviluppo sostenibile, l’etica d’impresa, il bilancio sociale, l’impatto e l’interazione dell’attività d’impresa con il capitale naturale, sociale e umano e che chiama in causa tutti gli stakeholder coinvolti nell’attività produttiva, dalle risorse umane agli operatori economici, dal sistema bancario alla pubblica amministrazione e all’ambiente.
Immagine e Rapporti Istituzionali
Cura i rapporti con le Istituzioni quali: il Ministero della Sanità, degli Affari Sociali, del Lavoro e Previdenza Sociale, dell’Interno; i N.A.S., i Sindacati, i partiti politici e il Parlamento.
Partecipa a gruppi di studio e di ricerca e alle commissioni tecniche nazionali e regionali, concorrendo in tal modo alla elaborazione della programmazione socio-sanitaria.
Collabora con gli Enti Pubblici per la elaborazione delle norme che regolano il settore fra cui l’ISPESL (Istituto superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul lavoro) per l’elaborazione dello schema applicativo del D.L. 626 alle case di riposo, l’ISTAT per le indagini statistiche sull’assistenza residenziale agli anziani, l’UNI (Ente nazionale di normazione per la certificazione di qualità), la FIPE (Federazione italiana pubblici esercizi) per il Manuale di corretta prassi igienica per la ristorazione.
Programmi
Lo sviluppo delle imprese
Promuove lo sviluppo dell’imprenditoria privata, attraverso la riqualificazione permanente degli operatori e la rimozione degli ostacoli politici, culturali e normativi che si frappongono al definitivo riconoscimento del suo ruolo ed alla piena affermazione dei principi costituzionali e comunitari di libertà d’impresa in una visione ampia, condivisa e pluralista della società italiana.
La certificazione di qualità.
L’aumento della richiesta di assistenza residenziale, le accresciute aspettative dell’utenza e la maggior attenzione rivolta ai problemi degli anziani hanno fatto nascere la necessità di certificare la qualità dei servizi, in termini di efficienza, di efficacia e appropriatezza dell’intervento assistenziale. Ha collaborato con l’UNI, Ente Nazionale Italiano per la normazione dei sistemi di qualità aziendale, alle elaborazione delle norme complementari alle ISO 9000, le linee guida UNI 10881, che tengono conto della specificità dei servizi alle persone anziane. Queste vengono utilizzate per la certificazione della qualità delle strutture erogatrici di servizi residenziali di assistenza agli anziani.
La qualità totale.
E’ comunque obiettivo dell’Anaste superare il sistema della mera certificazione ed innescare quei processi che tendono a perseguire la qualità totale, attraverso l’autovalutazione professionale e continua delle risorse umane impegnate e del proprio modello gestionale.