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infermieri

“Grazie Rsa Città di Rieti, Carla ha gli angeli che merita”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di ringraziamento di un lettore di RietiLife alla Rsa Città di Rieti per la cura nei confronti di un paziente. Chi sono i nostri angeli? Forse molti se lo chiedono… A volte, nei nostri momenti piu’ bui, ci raccomandiamo sempre a qualche angelo che ci guardi per proteggerci. ….”NIENTE E’ MAI BRUTTO COME SEMBRA”….ne ho fatto il motto della mia vita…parole alle quali a stento ci siamo aggrappati quando, da un momento all’altro, la nostra esistenza e’ cambiata per sempre a causa della malattia improvvisa di Carla…più una mamma che una sorella per noi..ci ha […]

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Gianluigi Pirazzoli

Emilia Romagna: Controlli dei NAS, Allarme personale insufficiente

Già da diversi mesi le strutture di tutta Italia sono in grave crisi per la mancanza di infermieri, che nel periodo più intenso della pandemia sono passati al servizio sanitario nazionale, al fine di fronteggiare al meglio la crisi pandemica, abbandonando però un settore, quello dell’assistenza a lungo termine alle persone fragili, anziani e non autosufficienti.

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“RSA, 1 su 2 ha i mesi contati” articolo de Il Fatto Quotidiano

Effetto Covid, dopo la strage dei nonni 2mila Rsa (il 60%) rischiano la chiusura. Oltre alle presenze ridotte, mancano 7 mila infermieri. Su “Il Fatto Quotidiano” del 20 aprile 2022 l’articolo che rappresenta la situazione di estrema crisi del settore, a firma della giornalista Natascia Ronchetti, con i contributi di Sebastiano Capurso Presidente Nazionale Anaste, Gianluigi Pirazzoli Presidente Anaste Emilia Romagna e Luca Degani di Uneba Lombardia.

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Le Rsa toscane scendono in piazza

Il Presidente Anaste Paolo Moneti, con il coordinamento regionale, alla manifestazione “Le Rsa toscane scendono in piazza” del 22 dicembre, per rivendicare maggiore attenzione da parte delle istituzioni e un riconoscimento per l’enorme lavoro che le Rsa svolgono ogni giorno. L’occasione ha permesso ad una operatrice socio-sanitaria che ha partecipato alla manifestazione di portare la sua testimonianza, rappresentando il pensiero di migliaia di lavoratori del settore: “Questa è la prima manifestazione, da 31 anni, che sono in piazza Duomo, perché devo tutelare il mio lavoro e tutto il lavoro dei miei colleghi, che fanno un sacrificio enorme per i diritti

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Campagna per l’attribuzione del Premio Nobel per la Pace al “Corpo Sanitario Italiano”

Aggiornamento dell’8/10/2021 Il premio Nobel per la Pace 2021 è stato assegnato ai giornalisti Maria Ressa e Dmitry Muratov “per i loro sforzi nel salvaguardare la libertà di espressione, che è una condizione preliminare per la democrazia e una pace duratura”. Ciononostante, Anaste continuerà, anche con future iniziative, a sostenere il corpo sanitario e in particolare i lavoratori del settore socio-assistenziale, per il loro lavoro al fianco dei più fragili. Medici, infermieri, farmacisti, psicologi, fisioterapisti, biologi, tecnici, operatori civili e militari tutti, che hanno affrontato in situazioni spesso drammatiche e proibitive l’emergenza COVID 19 con straordinaria abnegazione, molti dei quali

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Repinto: il problema epocale è la penuria di personale

Mancano OSS e soprattutto infermieri Stefania Repinto, DG del Gruppo ISenior e Presidente di Anaste Lombardia, intervenendo sulle attuali criticità del settore nell’intervista a cura di Sesta Stagione. “Arriviamo tutti da un anno tremendo. Il problema principale ora è tornare alla normalità e la bravura di noi gestori deve essere quella di far conciliare le regole attualmente vigenti per la sicurezza in struttura con le aspettative, molto alte, dei familiari. Il che non sempre è facile perché nel nostro Paese, a fronte di un’ordinanza ministeriale, ci sono tutte le differenti interpretazioni regionali, quindi su tante indicazioni, ad esempio per l’accesso

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RSA svuotate

«A gennaio 2020 avevo del personale motivato, a gennaio 2021 lo stesso personale era distrutto dalla pandemia, sconvolto per il trattamento ricevuto dai media e dalla politica. Una parte di operatori e di infermieri se ne sono andati a causa delle assunzioni straordinarie per il Covid. Perciò ora siamo stremati, con strutture al 70% di occupazione e i costi che si sono vertiginosamente amplificati. Un grido di allarme emerge dalle parole di Sebastiano Capurso, Presidente Nazionale ANASTE, nell’intervista di Cura da parte della casa Editrice Dapero (Casa Editrice Indipendente per una cultura condivisa nel settore dell’assistenza agli anziani), pubblicata il 10 giugno. l’articolo dal titolo “Le RSA

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Progetto europeo: DeMoPhaC, per il progresso scientifico e culturale della professione infermieristica

La professione infermieristica ha radici molto antiche ma è diventata materia universitaria solo qualche decennio fa. La ricerca infermieristica fa di essa una scienza e come tale questa ha subito negli ultimi anni profondi cambiamenti. Ad oggi in Europa esistono ancora profonde differenze nella formazione universitaria dei nuovi infermieri e nella loro pratica clinica specie in materia di cure farmacologiche. Alcuni infermieri in Europa e nel mondo hanno le competenze necessarie a prescrivere (e deprescivere) farmaci, mentre in altri paesi questo non è ancora consentito e questo divario è legato soprattutto alla formazione universitaria di questi professionisti. Il progetto Development

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