Aggiornamento dell’8/10/2021
Il premio Nobel per la Pace 2021 è stato assegnato ai giornalisti Maria Ressa e Dmitry Muratov “per i loro sforzi nel salvaguardare la libertà di espressione, che è una condizione preliminare per la democrazia e una pace duratura”.
Ciononostante, Anaste continuerà, anche con future iniziative, a sostenere il corpo sanitario e in particolare i lavoratori del settore socio-assistenziale, per il loro lavoro al fianco dei più fragili.
Medici, infermieri, farmacisti, psicologi, fisioterapisti, biologi, tecnici, operatori civili e militari tutti, che hanno affrontato in situazioni spesso drammatiche e proibitive l’emergenza COVID 19 con straordinaria abnegazione, molti dei quali sacrificando la propria vita per preservare quella degli altri e per contenere la diffusione della pandemia.
ANASTE sostiene la candidatura al Premio Nobel per la Pace del “Corpo Sanitario Italiano”, una iniziativa che ci riguarda tutti a pieno titolo.
È importante, infatti, che anche il lavoro prezioso, decisivo ma spesso non riconosciuto, svolto dal personale e dalle strutture del territorio venga giustamente valorizzato e premiato. La candidatura, promossa dalla Fondazione Gorbachev Italia, deve essere pertanto rafforzata firmando la petizione on line raggiungibile al seguente link:
Vi invitiamo quindi a sostenere numerosi questo prestigioso progetto, FIRMANDO SUBITO!
Testimonial – LUIGI CAVANNA – Ematologo e Oncologo
Proponente firmatario – PROF. AVV. MAURO PALADINI