I controlli dei NAS delle ultime settimane hanno nuovamente puntato l’attenzione sulla situazione della mancanza di personale nelle Strutture di assistenza ai non autosufficienti.
Già da diversi mesi le strutture di tutta Italia sono in grave crisi per la mancanza di infermieri, che nel periodo più intenso della pandemia sono passati al servizio sanitario nazionale, al fine di fronteggiare al meglio la crisi pandemica, abbandonando però un settore, quello dell’assistenza a lungo termine alle persone fragili, anziani e non autosufficienti.
L’intervista a Gianluigi Pirazzoli, Presidente di ANASTE Emilia Romagna, e pubblicata sulle cronache di Bologna de La Repubblica del 22 agosto 2022, è infatti incentrata sulla carenza di personale nelle strutture. A differenza di quanto si può pensare, l’attuale situazione non è voluta dai gestori, che invece stanno cercando in tutti i modi di richiamare personale, in particolar modo infermieri, per lavorare nelle strutture, ma il personale è impossibile da trovare.
Alcune proposte sono state fatte da ANASTE e FNOPI (la Federazione degli Ordini degli Infermieri) come il reintegro dei pensionati usciti dal lavoro con quota 100, ma le proposte si sono arenate, anche a causa dell’attuale crisi politica.
L’appello del Presidente Pirazzoli è rivolto alla Regione Emilia Romagna al fine di avere un aiuto e superare l’attuale crisi, altrimenti si rischia un collasso di tutto il sistema con conseguenti ricadute nell’occupazione e nella assistenza.