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RSA svuotate

«A gennaio 2020 avevo del personale motivato, a gennaio 2021 lo stesso personale era distrutto dalla pandemia, sconvolto per il trattamento ricevuto dai media e dalla politica. Una parte di operatori e di infermieri se ne sono andati a causa delle assunzioni straordinarie per il Covid. Perciò ora siamo stremati, con strutture al 70% di occupazione e i costi che si sono vertiginosamente amplificati.

Un grido di allarme emerge dalle parole di Sebastiano Capurso, Presidente Nazionale ANASTE, nell’intervista di Cura da parte della casa Editrice Dapero (Casa Editrice Indipendente per una cultura condivisa nel settore dell’assistenza agli anziani), pubblicata il 10 giugno.

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l’articolo dal titolo “Le RSA un anno dopo: svuotate, stanche ma ancora in piedi e con un ritrovato senso di solidarietà reciproca” fa una analisi del settore a oltre un anno dall’inizio della pandemia nel nostro Paese.

Invitiamo a leggere l’articolo, con gli interventi di Sebastiano Capurso, e di Paola Garbella, che dirige la Fondazione Cerigno Zegna Impresa Sociale, e ad approfondire gli argomenti trattati, di grande impatto per il settore dell’assistenza agli anziani al seguente link: https://www.rivistacura.it/rsa-un-anno-dopo-segni-passati-e-nuove-risorse/

https://www.rivistacura.it/rsa-un-anno-dopo-segni-passati-e-nuove-risorse/