[Censis] Non solo farmaci e ospedali: i dispositivi medici migliorano la vita degli italiani
11,2 milioni li utilizzano, con un netto miglioramento della qualità della vita. 2 milioni curati per tempo da una patologia mortale grazie a un accertamento con tecnologie biomedicali. Boom del privato nella diagnostica per immagini: tempi d’attesa ridotti a un quarto rispetto al pubblico, costi tripli
Roma, 3 maggio 2012 – Convivere (bene) con i dispositivi medici. Sono 11,2 milioni gli italiani che utilizzano nella loro quotidianità almeno un dispositivo medico. Si vive più a lungo e si vive meglio, anche in presenza di patologie gravi o deficit fisici, grazie a congegni, apparecchiature e ausili che si utilizzano o diventano parti integranti del corpo umano. L’uomo e la donna bionici sono già tra noi: sono persone che possono vivere la quotidianità in famiglia e al lavoro, e stabilire relazioni sociali ricche, grazie ai dispositivi che oggi la ricerca scientifica e la tecnologia rendono disponibili a tutti. 6,3 milioni di persone usano tutori, plantari, busti ortopedici, ginocchiere. 2,3 milioni utilizzano il lettore per la determinazione rapida della glicemia (il glucometro). 1,5 milioni si avvalgono di ausili per la mobilità personale, come stampelle, deambulatori, carrozzine, sollevatori per alzarsi dal letto. 1,3 milioni convivono con impianti per la cardiostimolazione, come il pacemaker. 1 milione utilizza apparecchi e protesi acustiche di vario tipo.