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RSA multiservizi, un’oasi di socialità per gli anconetani: La Residenza Cappuccini

All’interno di due quartieri storici di Ancona in un ‘antico convento del 1899, ristrutturato nel 2020, sorge la Residenza Cappuccini, una Rsa particolare, che può ben essere presa ad esempio come modello per il futuro. La struttura è divisa in due aree diverse: la prima è dotata di 79 posti letto e l’altra di 77, “e prende il nome da una poesia “La Rosa” di Franco Scataglini importante poeta di Ancona, è un nostro piccolo omaggio alla città”, ci racconta Antonio Antoniadis Direttore Generale del Gruppo Zaffiro, di cui Cappuccini fa parte.

Questa residenza è dotata dei migliori comfort alberghieri, le stanze sono doppie o singole, la cucina e la lavanderia sono interne. Anziani autosufficienti e parzialmente autosufficienti sono gli ospiti, la struttura garantisce anche una costante assistenza medica e riabilitativa: infermieri, medici, oss, psicologi, fisioterapisti ed educatori seguono gli ospiti per mantenere le autonomie residue e migliorare la qualità della vita.

Il complesso offre anche grandi spazi aperti dove possono essere svolte diverse attività di socializzazione e riabilitazione, come giocare a bocce o fare l’orto. In sostanza, una vera e propria Oasi nel centro della città. La residenza confina con la famosa chiesa di San Francesco. Originariamente la struttura ospitava sia il convento che il complesso parrocchiale della chiesa, una delle più importanti della città di Ancona.

Particolare di grande rilievo e significato nell’ottica di una Rsa di nuova generazione la residenza Cappuccini continua ad essere uno spazio aperto e condiviso con la comunità locale. I ragazzi del catechismo della chiesa di San Francesco frequentano abitualmente la struttura, intrattenendo gli ospiti e gli ospiti escono spesso per la messa o per frequentare i quartieri circostanti. Il complesso, spiega ancora il Direttore, è molto legato alla storia di Ancona, è stato uno storico centro parrocchiale, un punto di riferimento per la comunità e per questo motivo continua ad esserlo rimanendo accessibile a tutti; chiunque può visitare la struttura ed intrattenersi con gli ospiti.

Non solo i familiari dei pazienti ma anche chi ha nostalgia dei luoghi della propria infanzia o chi viene ad ammirare la bellezza degli storici edifici. Il messaggio è chiaro e trasparente, le Rsa oltre ad essere presidi sanitari a disposizione dei cittadini sono, quindi, anche centri di interazione e connessione sociale per tutte le età.

La residenza Cappuccini di Ancona