Apriamo questo spazio sulle eccellenze del settore dell’assistenza residenziale sociosanitaria con un focus sulla RSA Città di Rieti, struttura di riferimento per il territorio dell’intera provincia reatina.
Abbiamo chiesto ai responsabili quali fossero gli elementi caratterizzanti la loro proposta assistenziale. La dott.ssa Gianina Zurca ci ha illustrato il percorso assistenziale ed organizzativo della struttura, collocata in un moderno edificio di recente costruzione, ad elevata efficienza energetica e dotato di uno splendido parco con alberi ad alto fusto, percorso che deriva dalla precedente esperienza dell’altra RSA del gruppo, la RSA Santa Rufina.
La dott.ssa Zurca ritiene che gli elementi significativi e di maggior valore siano i giovani della sua equipe assistenziale: “La forza della struttura sono l’entusiasmo e la disponibilità dei nostri giovani operatori, che hanno vinto la sfida del Covid e tutti i giorni rinnovano il loro impegno”, sottolinea. Ci ricorda come nel 2020 la struttura abbia superato la pandemia senza registrare alcun caso di infezione e senza inviare presso l’ospedale di zona nessun caso durante il periodo critico, contribuendo ad alleggerire il carico di assistenza presso l’ospedale stesso. Ed evidenzia come l’affiatamento dell’equipe, unito ad una formazione specifica e tempestiva sulle problematiche delle infezioni, oltre ad un impegno costante del personale, siano stati gli elementi decisivi per la prevenzione delle problematiche legate all’isolamento durante la pandemia.
Tutto ciò proprio per il rapporto umano diretto che tutto il personale ha assicurato nell’intero periodo per rallegrare, intrattenere, consolare: “i nostri ragazzi – dice – hanno sempre mantenuto ed anzi intensificato tutte le attività riabilitative ed occupazionali, anche con nuove iniziative di musicoterapia, canto, audiolibri e soprattutto con la cinematerapia del sorriso, che ha previsto, tra l’altro, la proiezione di un ciclo di film di Totò, molto apprezzato dagli ospiti”.
Alla luce di tutto questo la RSA Città di Rieti rappresenta una risposta indiretta alle considerazioni negative sul mondo delle RSA che girano sui media, sottolineando l’importanza dell’analisi dei singoli fatti che permette di far emergere le eccellenze di ogni territorio. Alla domanda su elementi positivi e negativi del territorio sui quale insiste la struttura, la dott.ssa Zurca risponde che “il territorio reatino è un paradiso naturalistico, che potrebbe essere meglio valorizzato attraverso un processo di collaborazione in rete più avanzato, collegando direttamente i diversi operatori locali del settore socio-sanitario”.
Difficile darle torto
