La Giunta regionale del Lazio ha approvato una delibera attesa da anni che segna un momento di svolta per il sistema sociosanitario regionale.
COMUNICATO STAMPA
RSA, SALUTE MENTALE E PERSONE FRAGILI – ANASTE: DALLA REGIONE LAZIO UN SEGNALE DI SVOLTA PER IL SISTEMA SOCIOSANITARIO
Roma, 19 luglio 2025 – ANASTE accoglie con viva soddisfazione la recente delibera approvata dalla Giunta regionale del Lazio, che rappresenta un importante passo in avanti per il potenziamento del sistema sociosanitario territoriale. Un intervento atteso da anni che, finalmente, restituisce attenzione e risorse a un comparto essenziale per la salute pubblica, in particolare per la presa in carico delle persone fragili e per il rafforzamento della rete di assistenza dedicata alla salute mentale.
La delibera regionale prevede misure concrete e attese da oltre un decennio: l’attivazione di nuovi servizi, il potenziamento delle strutture dedicate alla salute mentale e, soprattutto, l’adeguamento delle tariffe per le RSA, le strutture psichiatriche e gli hospice, rimaste ferme da più di dodici anni. Un aggiornamento non solo necessario, ma doveroso, che riconosce finalmente il valore e la qualità del lavoro svolto quotidianamente dagli operatori e dalle realtà del privato accreditato.
«Siamo estremamente soddisfatti del lavoro svolto dalle commissioni e dalla Giunta regionale del Lazio, con questa delibera si restituisce dignità e attenzione a un settore importantissimo del sistema sanitario nazionale. Si tratta di un segnale politico chiaro e concreto che riaccende la fiducia degli operatori e dimostra la sensibilità dell’amministrazione regionale ad uno dei temi più delicati di oggi e del prossimo futuro, l’assistenza alle persone fragili» – ha dichiarato Pier Paolo Gasbarri, Presidente di ANASTE Lazio.
ANASTE desidera esprimere un particolare ringraziamento al Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, all’Assessore al Bilancio Giancarlo Righini e all’Assessore all’Inclusione sociale Massimiliano Maselli per l’impegno e la sensibilità dimostrata nei confronti del sistema sociosanitario e delle persone più fragili.
Un plauso convinto arriva anche da Sebastiano Capurso, Presidente nazionale di ANASTE, che ha sottolineato: «La sensibilità dimostrata dalla Regione Lazio verso il settore sociosanitario e, in particolare, nei confronti delle persone più fragili, è un atto di grande responsabilità istituzionale. Questo intervento consente agli operatori di continuare a garantire un servizio essenziale all’interno del sistema sanitario, contribuendo in modo determinante anche alle attività di prevenzione e per l’assistenza continuativa alla popolazione più vulnerabile. Un intervento che rivestirà un ruolo importante anche a livello nazionale, in quanto consentirà di sbloccare la situazione del rinnovo del CCNL Anaste, leader del settore, fermo fino ad ora per la carenza di risorse disponibili a garantire gli aumenti economici ai lavoratori del settore».
ANASTE sottolinea come i lavori per arrivare a questo provvedimento abbiano aperto una nuova fase di dialogo costruttivo tra istituzioni e sistema sociosanitario, specie con la costituzione, anche a livello di regione Lazio, del CIASS, il coordinamento interassociativo del settore, e auspica la prosecuzione del dialogo, nella consapevolezza che solo attraverso una collaborazione stabile e strutturata sarà possibile offrire risposte efficaci e tempestive ai bisogni della popolazione. La delibera è un segnale di svolta che auspichiamo possa rappresentare un modello anche per altre Regioni, nell’ottica di un rafforzamento omogeneo della sanità territoriale in tutto il Paese.
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