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Concorso nazionale ANSDIPP Arte e Cultura

Premio nazionale di Poesia, Racconti brevi e Foto&grafia

– Prima edizione –

(con sezioni dedicate alla memoria di Renato Dapero e Alberto De Santis)

Ansdipp, l’Associazione dei Manager e Direttori/Responsabili dei Servizi Socio Sanitari, istituisce la prima Edizione del Concorso nazionale di Arte e Letteratura, allo scopo di promuovere la cultura dell’arte e la sensibilità di chi opera all’interno dei Servizi alla Persona.
Sono previste quattro sezioni a “macro tema”: Poesia singola, Silloge inedita, Racconto breve, Foto&grafia.

In particolare, segnaliamo la Quarta sezione: Foto&grafia con il tema ” Generazioni che parlano“, dedicata alla memoria di Alberto De Santis, Presidente Nazionale ANASTE dal 2008 al 2021, venuto a mancare lo scorso febbraio.

Il Concorso è rivolto a tutto il personale, dipendente o consulente, afferente ai Servizi alla Persona/Socio Sanitari, ad ogni grado o livello e in ogni settore (anziani, disabili, minori, svantaggiati sociali), sia pubblico che privato.

Le parole di Sergio Sgubin, Presidente Ansdipp:

Carissimi, con piacere allego la locandina con il regolamento del Premio nazionale Ansdipp Cultura, nello specifico con le sezioni di Poesia, Prosa e Foto&grafia. Abbiamo lavorato per proporre una iniziativa, già testata in occasione del convegno internazionale di Matera nell’ottobre del 2019, ora ben definita, per far risaltare gli aspetti più sensibili del nostro mondo di cura. La partecipazione, infatti, è per chi lavora, a qualsiasi livello, titolo o tipo di contratto, nel mondo dei Servizi alla Persona (dipendenti, dirigenti, consulenti).  L’occasione è importante anche per le due dediche inserite nelle sezioni interne del concorso, quelle ai cari amici e colleghi scomparsi, Renato Dapero e Alberto De Santis. Li vogliamo ricordare anche così, in un contesto di cultura, etica e sensibile approccio. 

Lavorare con i fragili, i cronici e per chi “ha bisogno” è una missione speciale, che porta con sè caratteristiche uniche nel panorama lavorativo generale. Le fatiche, i dolori e le problematiche che hanno attraversato il nostro settore, in particolare quello degli anziani e disabili, ci devono portare ad essere ancora migliori, più capaci di superare le contingenze per dirigere il nostro operato non solo verso qualità professionali nuove, bensì verso azioni cariche di maggiore sensibilità nell’agire, con dedizione, ai processi completi di cura.  Da questa iniziativa vorremmo ottenere testimonianze ed esperienze, condensate in arte, racchiuse nei simboli delle parole e delle immagini. Per rappresentare un mondo che vuole farsi conoscere, anche perchè ingiustamente frainteso, sottovalutato o spesso messo sotto accusa.”

Alleghiamo il bando: