– L’accordo si colloca in una fase molto difficile per la Regione e per le comunità locali; ANASTE e gli associati ANASTE confermano la disponibilità a fare la propria parte e cercheranno di trovare al proprio interno soluzioni per interventi economici e finanziari finalizzati a contenere i costi, pur garantendo la continuità dell’assistenza e gli stessi standard di qualità;
– In questo scenario è importante per ANASTE definire la composizione e la partecipazione al tavolo di monitoraggio, per assicurare che la rimodulazione dell’impegno assistenziale resti legata ad elementi di qualità oggettiva volti ad impegnare le strutture ad una sana competizione verso un servizio di qualità erogato.
Rimaniamo in attesa di ricevere il testo definitivo per comprendere meglio gli emendamenti al testo sia nella parte generale sia in quella specifica del comparto anziani.
Vi comunichiamo però che ANASTE, in via provvisoria, non firmerà il documento nei tempi concordati, dato che abbiamo necessità di confrontare il documento stesso da un lato con le parti sociali sul nostro tavolo di concertazione durante un incontro già convocato in data 08 febbraio e che si terrà il 23 febbraio, e dall’altro con la base associativa nell’assemblea già convocata per il 24 febbraio p.v.
Distinti saluti
Il direttivo ANASTE