Il Presidente nazionale di Anaste, dott. Sebastiano Capurso, è intervenuto al 62° Congresso nazionale ai AIOP, che si è svolto ad Atene dal 22 al 25 maggio, nel corso della sessione plenaria sullo stato del settore socio-sanitario.
Due sono stati gli elementi rilevanti portati all’attenzione della numerosa e qualificata platea degli associati AIOP: il lavoro congiunto all’interno del CIASS, il coordinamento interassociativo sociosanitario, che organizza attualmente le 16 sigle datoriali del settore, e che ha sempre visto Anaste ed Aiop rappresentare posizioni vicine e coerenti, e l’analisi sulla situazione di rinnovo dei CCNL, alla luce anche del mancato riconoscimento, ad oggi, dei relativi costi da parte di Stato e Regioni.
Il Presidente Capurso ha ricordato che, a fronte delle richieste avanzate dalle OOSS per un contratto unico di settore, sono ancora troppe le differenze tra i diversi enti gestori, che sono sottoposti a trattamenti previdenziali e fiscali assai diversi, per potersi avviare verso una tale prospettiva.
Ha infatti specificato che è necessario preliminarmente, per giungere ad una effettiva equiparazione dei CCNL, tenere conto di una serie di fattori che, partendo dai valori economici del tabellare contrattuale, valutino contestualmente il peso degli obblighi normativi, ed i relativi costi, e soprattutto un ulteriore parametro, considerato dalla normativa europea ma in Italia regolarmente dimenticato, e cioè l’equivalenza fiscale tra i diversi enti gestori.
Ciò si rende necessario per rendere omogenei e paragonabili i sistemi di remunerazione, alla luce dei benefici fiscali e contributivi riservati agli enti no-profit, fortemente presenti nel settore sociosanitario.
Capurso ha ribadito poi come sia indispensabile ed urgente, alla luce dell’attuale gelo demografico, attivare delle misure che siano in grado di scongiurare l’imminente collasso del sistema di assistenza agli anziani non autosufficienti, attraverso misure di sanità integrativa ma soprattutto con un incremento del Fondo sanitario nazionale e con una concreta lotta agli sprechi del settore della spesa pubblica.
Il Presidente Anaste ha infine rinnovato la disponibilità dell’associazione ad un confronto continuo per garantire la piena valorizzazione delle esperienze e delle professionalità espresse dal mondo rappresentato da Anaste e da Aiop, per assicurare alla cittadinanza servizi sempre migliori ed in linea con le evoluzioni, anche tecnologiche, del settore delle cure di lungo termine.



