Roma, 20 febbraio 2017
Prot. 009/017/
A mezzo p.e.c.
A mezzo posta elettronica
Alle R.S.A. e Strutture socio-sanitario-assistenziali
associate ad ANASTE
Oggetto: nuovo CCNL ANASTE – proposte migliorative – trattative sindacali
Egregi Signori,
l’Associazione Nazionale Strutture per la Terza Età (di seguito, “ANASTE”), in data 30/06/16, ha trasmesso alle Organizzazioni Sindacali di riferimento, CGIL, CISL e UIL (di seguito, “OO.SS.”), formale disdetta del CCNL Anaste, con effetti al 31 dicembre 2016.
Tale atto si è reso necessario per dare impulso alle trattative con le OO.SS., ferme da diversi anni, nonostante l’atteggiamento propulsivo di ANASTE e la necessità di procedere all’aggiornamento del predetto CCNL, anche in ragione del mutato quadro normativo e delle diverse riforme legislative, intervenute nel mercato del lavoro.
A seguito della intervenuta disdetta, ANASTE ha assunto un ruolo propositivo, nei confronti delle OO.SS., presentando una propria piattaforma di rinnovo, con proposte concrete e ragionevoli, anche in un’ottica di salvaguardia degli interessi dei lavoratori e degli attuali livelli di occupazione del settore, riguardanti altresì:
a) un incremento della retribuzione base di tutto il personale;
b) l’adesione ad un Fondo Sanitario Integrativo, a carico del datore di lavoro, che avrebbe garantito allo stesso personale, il rimborso di spese mediche sostenute annualmente dal dipendente – entro determinati massimali.
Ad aggiungersi, ANASTE ha proposto alle OO.SS., in estrema sintesi, i seguenti punti:
(i) incremento dell’orario di lavoro, dalle attuali 38 ore a 40 ore, in via facoltativa e con maggiorazione della retribuzione dovuta ai lavoratori per le (due) ore in eccedenza;
(ii) razionalizzazione e riduzione dei permessi retribuiti;
(iii) efficiente gestione della malattia del dipendente;
(iv) aggiornamento della disciplina delle disposizioni in ambito disciplinare, avvertita alla luce delle intervenute riforme normative, ed in particolare della Legge Fornero, che delega al CCNL di settore l’esatta individuazione dei comportamenti aventi rilevanza disciplinare;
(v) anticipazione della 14° mensilità, la cui corresponsione sarebbe stata spalmata sulle rimanenti mensilità, per il tramite di un incremento della paga base prevista dal CCNL.
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Quanto precede rappresenta, in assoluta trasparenza, il percorso di rinnovo del CCNL ANASTE intrapreso dalla scrivente associazione di categoria, che ha visto le OO.SS. assumere un atteggiamento di totale chiusura, verso le proposte formulate dalla predetta Associazione.
Nessuna proposta alternativa, che si potesse ritenere sostenibile per strutture associate ad ANASTE, è pervenuta dalle OO.SS., tant’è che alla riunione del 7 febbraio 2017, le trattative per il rinnovo con le suindicate Sigle Sindacali si sono definitivamente interrotte.
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ANASTE, pur prendendo atto di quanto precede, Vi informa che sta valutando ogni iniziativa utile per addivenire, in tempi ragionevolmente brevi, alla stipula del nuovo CCNL ANASTE, in un’ottica di aggiornamento di tale ultimo e di adeguamento economico della retribuzione del personale alle Vostre dipendenze, con tutte le OO.SS. rappresentative a livello nazionale, nessuna esclusa, nella consapevolezza del valore del personale in forza alle Vostre strutture, ed al contempo in un’ottica di tutela degli interessi delle imprese operanti nel comparto, costrette sempre più, dalla Pubblica Amministrazione, a regimi di ristrettezza economica.
Sarà nostra cura procedere a tutti gli aggiornamenti di tale vicenda, con l’auspicio di una rapida e positiva soluzione per tutti gli interessati al percorso di stipula del CCNL ANASTE.
Con i migliori saluti.
Il Presidente
Alberto De Santis