ANASTE, in collaborazione con la FITA – Federazione Italiana Taekwondo, promuove il progetto “Taekwondo Intergenerazionale: lo Sport di nonni e nipoti“, finanziato da Sport e Salute, che mira ad avvicinare la popolazione over 65 al mondo dello sport in generale e al Taekwondo in particolare. La letteratura scientifica ha evidenziato come la pratica di arti marziali in età avanzata possa indurre effetti benefici sulla consapevolezza del corpo, l’umore, il benessere e la prevenzione delle cadute, migliorando aspetti, tra gli altri, quali equilibrio e forza muscolare.
Il Taekwondo include due diverse discipline: il combattimento Olimpico e la pratica delle Forme.
Le Forme risultano particolarmente adatte per persone in età avanzata, in quanto propongono azioni di autodifesa in assenza di un avversario, perseguendo la conoscenza del proprio corpo e la consapevolezza delle proprie capacità motorie e cognitive, stimolando strutture articolari, muscolari e vascolari, apportando inoltre notevoli benefici a carico dei processi cognitivi, specialmente in termini di attenzione, di velocità dei processi decisionali e nella gestione delle emozioni.
Lo studio di questi benefici ci ha portato ad immaginare una collaborazione con FITA al fine di somministrare, a titolo assolutamente gratuito, delle lezioni bisettimanali di Taekwondo presso le nostre strutture agli ospiti che abbiano le caratteristiche minime per poter partecipare, grazie ad un Tecnico Federale formato appositamente per questo tipo di progetto ed il materiale necessario allo svolgimento dell’attività motoria, messi a disposizione dalla FITA, così come le spese come l’assicurazione sanitaria e le visite mediche dei partecipanti.
In linea con gli obiettivi intergenerazionali del programma, ANASTE auspica, qualora possibile, di organizzare uno o più allenamenti dei partecipanti insieme ai propri nipoti, creando un’occasione di unione e scambio che possa sensibilizzare tutte le generazioni, attraverso un momento di gioco, ad uno stile di vita sano e ad una condivisione di esperienze certamente molto significativa.
Link al progetto: https://www.sportesalute.eu
