Milano, 26 maggio 2025 – Si è tenuto oggi, presso il Palazzo Regione Lombardia di Milano, il 1° Congresso nazionale dell’ENIA – Ente Nazionale per l’Intelligenza Artificiale, promosso in collaborazione con la Regione Lombardia, con l’obiettivo di avviare un confronto strategico sull’impatto dell’IA nei settori chiave della società, dall’industria alla sanità, dall’amministrazione pubblica ai servizi alla persona.
ANASTE, sempre all’avanguardia nell’innovazione per il settore sociosanitario, è stata invitata a partecipare come partner istituzionale e ha colto l’occasione per annunciare una storica convenzione di collaborazione con ENIA, finalizzata allo sviluppo e alla sperimentazione congiunta di progetti legati all’intelligenza artificiale applicata all’assistenza agli anziani, alla gestione delle strutture sociosanitarie e alla formazione del personale.
“Siamo orgogliosi di essere i primi a sottoscrivere un accordo di questo tipo con ENIA,” – ha dichiarato il Presidente di ANASTE, Sebastiano Capurso – “perché crediamo che la transizione digitale debba essere guidata dalla competenza e dalla responsabilità sociale. L’intelligenza artificiale, se ben integrata nei processi assistenziali, può diventare un formidabile alleato per migliorare la qualità della vita delle persone fragili e ottimizzare il lavoro degli operatori”.
Una visione condivisa per il futuro del welfare
L’accordo ANASTE–ENIA prevede l’avvio di cantieri sperimentali, l’accesso a strumenti di analisi predittiva per la gestione delle RSA, e lo sviluppo di modelli di formazione con tecnologie immersive e personalizzate. Il tutto con l’obiettivo di rendere le tecnologie intelligenti accessibili, etiche e realmente utili al sistema socioassistenziale italiano.
Durante il Congresso sono intervenuti esperti, accademici, amministratori pubblici e rappresentanti del mondo produttivo, che hanno evidenziato come l’intelligenza artificiale possa rappresentare un volano di crescita per l’Italia, a patto che venga messa al servizio della persona, nel rispetto dei diritti e della dignità umana.
L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di ANASTE, che da anni promuove l’introduzione di nuove tecnologie nei servizi alla persona, confermando ancora una volta la propria vocazione pionieristica e la capacità di anticipare le sfide del futuro.