Regione Lazio: arriva il direttore sociosanitario

per rafforzare l’integrazione tra sanità e sociale

La Regione Lazio ha introdotto ufficialmente la figura del direttore sociosanitario, un nuovo ruolo strategico pensato per migliorare l’integrazione tra servizi sanitari e sociali nelle Aziende Sanitarie Locali (ASL). Si tratta di una novità importante, volta a rispondere con maggiore efficacia ai bisogni delle fasce più fragili della popolazione, potenziando l’assistenza territoriale.

Il direttore sociosanitario affiancherà il direttore generale delle ASL e avrà il compito di esprimere pareri obbligatori su tutte le questioni che riguardano la programmazione e l’organizzazione dei servizi sociosanitari. La sua funzione sarà quindi centrale nel garantire una continuità assistenziale tra ospedale e territorio, contribuendo allo sviluppo di un approccio integrato e multidisciplinare alla presa in carico del paziente.

Come ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Massimiliano Maselli questa figura rappresenta un passo decisivo verso un modello di sanità più vicino ai cittadini, capace di valorizzare la rete dei servizi territoriali e sociali. Un cambiamento in linea con le indicazioni nazionali e con le esigenze emerse nel periodo post-pandemico.

La selezione dei direttori sociosanitari avverrà attraverso un bando pubblico, con l’obiettivo di assicurare trasparenza e competenza nella nomina di figure professionali in grado di affrontare le sfide organizzative e gestionali del sistema sociosanitario.

Con questa iniziativa, la Regione Lazio si propone di consolidare un modello di governance sanitaria che riconosce la centralità della persona e la necessità di una risposta integrata e personalizzata ai bisogni di salute e assistenza.

Il commento di Anaste:

“Accogliamo con favore l’introduzione della figura del direttore sociosanitario nel Lazio, un passo importante verso una reale integrazione tra assistenza sanitaria e sociale. Come Anaste, riteniamo fondamentale valorizzare la sinergia tra territorio e istituzioni per garantire una presa in carico più efficace delle persone fragili.”

Pier Paolo Gasbarri
Presidente Anaste Lazio