Gli anziani ospiti delle residenze assistenziali gestite dal gruppo francese Emera sono stati protagonisti, nei difficili mesi del 2020 segnati dalla pandemia da coronavirus, del concorso fotografico “Momenti di vita”, sia nei panni di soggetti degli scatti, sia in quelli di artisti. L’obiettivo dell’iniziativa promossa da Emera è stato quello di coinvolgere gli anziani, costretti alla lontananza forzata dai propri parenti a causa delle limitazioni imposte per contenere il contagio da Covid-19, in un’attività creativa che ne valorizzasse le qualità e i percorsi di vita.
Il concorso, lanciato poco prima dell’esplosione della pandemia, è presto diventato un modo per resistere al lockdown, all’impossibilità di incontrare le persone care e proteggere quanto rimaneva della normalità mentre il mondo all’esterno si fermava per limitare la diffusione del coronavirus.
Gli ospiti di 23 delle strutture Emera di tutta Europa – la multinazionale è infatti presente in Francia, Belgio, Lussemburgo, Spagna, Svizzera e anche in Italia con le due residenze Consolata di Grugliasco (To) e Julia di Sanremo (Im) – hanno potuto prendere parte a vere e proprie sessioni fotografiche, in autonomia o affiancati dai dipendenti delle strutture. Il tema scelto per il concorso è stato quello delle mani, identificate come parte del corpo capace di raccontare la vita di una persona e strumento di contatto e relazione con il prossimo. Ogni residenza ha successivamente esposto le opere al suo interno e nominato una giuria incaricata di scegliere le foto per il concorso a livello europeo.
La giuria, composta dalla fotoreporter Laurence Geai – vincitrice del World Press Photo 2021 (categoria: notizie generali) e dal fotografo professionista Didier Carluccio – e da quattro dipendenti della sede centrale di Emera hanno scelto i tre finalisti. Il concorso è stato vinto dalla foto intitolata “L’unione fa la forza”, realizzata presso la residenza Consolata di Grugliasco (To), il secondo e terzo posto sono stati vinti da due residenze francesi del gruppo. Agli autori e alla residenza vincitori del concorso è stato riservato un omaggio da parte della dirigenza Emera.