Intervista a “Il Sole 24 Ore”
“Sarebbe un grande successo se risparmiassimo 15 miliardi in cinque anni, ma ci metterei la firma se arrivassimo a 10 miliardi. Da reinvestire in sanità”. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha rilasciato un’intervista a “il Sole 24 Ore” sottolineando come la “nostra spending review è il Patto per la salute”.
Per la Lorenzin quindi sono possibili in questo modo risparmi per 15 miliardi in 5 anni, e spiega che “dopo la cura dimagrante degli ultimi anni, i tagli lineari
non servono piu’. Adesso e’ necessaria la riorganizzazione e la riqualificazione della spesa e l’attuazione di misure che giacciono inapplicate”.
I gruppi di lavoro della spending review ”partono subito per tutti. Vorrei che il Patto anticipasse e accompagnasse il lavoro del Commissario. Spero sia anche uno sprone per le Regioni a comprendere che è necessario dare risposte politiche e amministrative”.
Sulla provenienza dei risparmi, ”la Corte dei Conti, ad esempio, ha stimato in 3-4 miliardi il risparmio dai costi standard a regime; l’e-health realizzato porterebbe 7 miliardi di risparmi diretti e altri 7 indiretti; 5 miliardi con l’appropriatezza dei ricoveri e le cure sul territorio secondo le nostre stime”, spiega il ministro. ”E ancora, il 20% della spesa in prescrizioni diagnostiche si potrebbe abbassare solo risolvendo il problema della medicina difensiva”.
”Fatto un programma, i risparmi non arrivano tutti e subito. E’ un lavoro – spiega Lorenzin – che non si puo’ fare dall’alto, ma mettendosi all’opera con le maniche tirate su insieme alle Regioni, con obiettivi condivisi, anche per decidere dove reinvestire. Dobbiamo rifare i Lea, investire in ricerca, sbloccare il turnover, ammodernare gli ospedali”.