L’Istat pubblica il report ‘Natalità e fecondità nella popolazione residente’ relativo al 2012.
Nel 2012 in Italia diminuiscono le nascite: il numero medio di figli per donna si attesta a 1,42 (1,29 figli per le cittadine italiane e 2,37 le straniere).
In Italia i nati da genitori entrambi stranieri sono ancora aumentati, anche se in misura più contenuta rispetto agli anni precedenti (2.800 nati in più negli ultimi tre anni) e ammontano a poco meno di 80mila nel 2012 (il 15,0% del totale dei nati).
Ma se crollano le nascite da genitori italiani, in 10 anni l’incidenza dei nati stranieri sul totale dei nati residenti in Italia è più che triplicata passando dal 4% del 1999 al 12,6% del 2008. I dati piu’ recenti confermano questa tendenza all’aumento, seppur con un ritmo piu’ contenuto: sono oltre 77 mila i nati da genitori stranieri nel 2009, 78 mila nel 2010, 79 mila nel 2011 e poco meno di 80 mila nel 2012, pari al 15,0% del totale dei nati.
Se ai nati da genitori entrambi stranieri si sommano anche i nati da coppie miste si raggiunge quota 107 mila nati da almeno un genitore straniero nel 2012 (il 20,1% del totale).
Oltre ad un nato su cinque tra gli iscritti in anagrafe per nascita nel 2012 è di cittadinanza straniera in Emilia-Romagna (24%), in Veneto e Lombardia (22%). Seguono con valori piu’ contenuti Piemonte e Toscana (19%), Umbria e Marche (18%). Mentre nelle regioni del Sud la percentuale di nati stranieri è decisamente più contenuta (il 5% al Sud e il 4,6% nelle Isole).