Il 24 ottobre, le delegazioni delle associazioni di categoria tra cui Anaste, Aiop e Aris, come organizzazioni di riferimento nel settore sanitario e socio-sanitario, sono state ricevute dal dott. Marco Mattei, Capo di Gabinetto del Ministro della Salute Orazio Schillaci, presso la sede ministeriale di Lungotevere Ripa.
Durante l’incontro, i rappresentanti delle tre associazioni hanno espresso le gravi difficoltà economiche affrontate dalle strutture a causa dell’aumento dei costi di gestione, mentre DRG e tariffe sono rimasti invariati per anni.
Il presidente di Anaste, Sebastiano Capurso, ha sottolineato il ruolo cruciale delle RSA nel prendersi cura di malati cronici non autosufficienti, e la necessità di maggiori risorse economiche per il settore socio-sanitario. Senza nuovi fondi, ha avvertito, non sarà possibile rinnovare i contratti collettivi nazionali (CCNL) scaduti o in scadenza, né competere con la pubblica amministrazione nell’attrarre figure professionali, in particolare gli infermieri, che vengono assunti con compensi fino a 50 € all’ora.
Capurso ha chiarito inoltre che i principali CCNL del settore sono cinque o sei, pertanto un loro allineamento è attuabile. In mancanza di una revisione delle tariffe e dei budget, ha evidenziato il rischio di deterioramento della qualità dei servizi essenziali (LEA) che, in base alla legge e alla Costituzione, richiedono finanziamenti adeguati.
In occasione dell’incontro, Anaste ha consegnato al dott. Mattei una copia dell’Istanza formale già trasmessa al Ministero a settembre, ribadendo la necessità urgente di adeguare le tariffe per garantire la sostenibilità dei servizi.
Anche i rappresentanti di Aiop e Aris hanno espresso la difficoltà di procedere ai rinnovi dei rispettivi CCNL senza nuove risorse economiche, necessarie per aumentare tariffe e tetti di spesa e preservare i volumi di produzione a beneficio degli utenti.
Il dott. Mattei ha assicurato di comprendere appieno le problematiche sollevate, e ha garantito un rapido approfondimento con l’impegno a una nuova convocazione presso il Ministero nelle prossime settimane.