Lo straining è una situazione lavorativa conflittuale di stress forzato in cui il lavoratore subisce azioni ostili anche se limitate nel numero e in parte distanziate nel tempo (quindi non rientranti, tout court, nei parametri del mobbing) ma tali da provocare in lui una modificazione in negativo, costante e permanente, della situazione lavorativa, atta ad incidere sul diritto alla salute, costituzionalmente tutelato; il datore di lavoro è tenuto ad evitare situazioni “stressogene” che diano origine ad una condizione che, per caratteristiche, gravità, frustrazione personale o professionale, può presuntivamente ricondurre a questa forma di danno anche in caso di mancata prova di un preciso intento persecutorio. (Avv. Ennio Grassini – www.dirittosanitario.net)
Fonte: Doctor33