Lo scorso 28 Novembre si è tenuto a Bologna, presso il Teatro Celebrazioni al 234 di via Saragozza il convegno promosso da ANASTE Emilia Romagna dal titolo: “Giù le mani dai vecchi”.
Argomento attuale e scottante è quello degli abusi, che ritorna periodicamente sulle pagine della stampa locale e nazionale, perpetrati a danno degli anziani.
“Per maltrattamento agli anziani si intende un’azione singola o ripetuta, oppure l’assenza di un’azione adeguata, che causa danni o sofferenza a una persona anziana, nell’ambito di una relazione in cui c’è un’aspettativa di fiducia. Questo tipo di violenza costituisce una violazione dei diritti umani e include gli abusi di natura fisica, sessuale, psicologica, emotiva, economica e materiale, l’abbandono, l’incuria e le gravi forme di perdita di dignità e di rispetto” scrivono al Ministero della Salute.
L’OMS fa sua una definizione proposta dall’associazione britannica Action on Elder Abuse nel 1993, secondo la quale per maltrattamento agli anziani si intende: “un atto singolo o ripetuto, o la mancanza di azioni appropriate, che all’interno di una relazione in cui vi sia un’aspettativa di fiducia, provochino danno o sofferenza a una persona anziana”.
L’OMS suggerisce pertanto una serie di misure da implementare a diversi livelli al fine di favorire la prevenzione del problema:
• Sviluppare e implementare politiche e piani di intervento nazionali
• Migliorare i sistemi di raccolta dei dati e di sorveglianza del fenomeno
• Promuovere adeguata ricerca valutativa sull’argomento
• Incrementare la capacità di dare risposta ai bisogni delle vittime
• Favorire il coinvolgimento e le capacità degli operatori di rilevare e gestire casi di abusi e promuovere la diffusione delle buone pratiche
• Porre in atto iniziative che riducano le disuguaglianze
• Favorire la presa di coscienza del problema e destinare adeguate risorse economiche
• Agire sui fattori protettivi attraverso un approccio legato al ciclo di vita e al rafforzamento della coesione intergenerazionale
• Avviare iniziative volte a migliorare l’etica e la qualità dei servizi.
È per questo che Anaste Emilia Romagna ha deciso, in collaborazione con il modello “Sente-mente®️” di dare vita a una mattinata di studio importantissima per riflettere intorno a questo tema e delineare la strada per investire insieme nell’ Umanità.
ANASTE, Associazione Nazionale delle Strutture della Terza Età, è impegnata affinché questi episodi non si verifichino e questo convegno è stata una occasione di formazione e informazione aperta a tutti i professionisti della Cura e della Relazione, ai caregivers ed ai famigliari, ai rappresentati delle associazioni, agli amministratori ed ai cittadini.
Il Presidente Alberto De Santis, dopo i saluti di rito, ha messo in risalto la qualità del lavoro degli Associati che si prendono cura dei loro Ospiti, prendendo ad esempio il “Piccolo Principe” che mettte in risalto il valore del prendersi cura innaffiando ogni giorno la sua rosa.
Da uno studio pubblicato nel 2017 sul Lancet Global Health dal titolo “Prevalenza degli abusi sugli anziani nelle strutture comunitarie: una revisione sistematica e una meta-analisi”, è emerso come un anziano su 6, il 16% sopra i 60, abbia subito un abuso, non solo fisico, ma anche psicologico, finanziario, di trascuratezza o addirittura sessuale.
Non maltrattare gli anziani, se vuoi essere trattato gentilmente quando lo sarai tu
proverbio cinese
Nela giornata si è parlato anche di “Sente-mente®️”, un modello organizzativo terapeutico, capace di portare le organizzazioni a svelare la Bellezza della Cura, attraverso la capacità di formare e motivare gli operatori alla relazione e soprattutto di apprendere modalità vincenti per so-stare accanto al dolore ed alle difficolta.
I lavori hanno avuto inizio con l’apertura da parte delle autorità, tra le quali S.E. Mons. Zuppi Matteo Maria, Arcivescovo Metropolita di Bologna, il dott. Sergio Venturi, Assessore alle Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna, il dott. Giuliano Barigazzi, Assessore alla Sanità Comune di Bologna, Prof. Alberto De Santis Presidente nazionale Anaste, il dott. Enrico Postacchini, Presidente Confcommercio Imprese per l’Italia di Bologna, il dott. Gianluigi Pirazzoli, Presidente Anaste Emilia Romagna e l’Ing. Giulio Magagni, Presidente di EmilBanca.
Il convegno è entrato nel vivo con la prima sessione dal titolo: “I maltrattamenti verso gli anziani: i confini del problema” relazione presentata dalla dott.ssa Elisa Modesti, Infermiera e Felicitatrice del modello “Sente-mente®️”, a questa è seguita la relazione della dott.ssa Maria Grazia Frassin, Direttore Opera Pia Raggio di Sole in Barbarano Vicentino (VI) sull’argomento “Gli eventi sentinella che accendono il faro della preoccupazione”. La prima parte si è conclusa con la presentazione della dott.ssa Kasapi Eangelia, Responsabile dell’Osservatorio contro la violenza dell’Istituto Sant’Anna e Santa Caterina di Bologna.
La seconda parte dei lavori ha avuto inizio con la relazione dal titolo “Un traghetto da <<tanto non cambierà mai nulla>> a <<io c’entro sempre>>: le 50 tessere per la qualità del modello “Sente-mente®️” a cura della dott.ssa Letizia Espanoli, fondatrice, consulente e formatrice del Sente-mente®️; proseguendo, il Direttore della Casa di Accoglienza Beata Vergine delle Grazie di Bologna, dott. Antonio Curti, ha parlato di “Un viaggio a sostegno della qualità della Vita”; infine il Presidente di Anaste Emilia Romagna, dott. Gianluigi Pirazzoli, ha dato le sue conclusioni salutando i partecipanti e dando l’arrivederci al prossimo evento, introducendo una sorpresa speciale, il concerto eseguito dalla orchestra di giovani maestri provenienti dal Conservatorio di Bologna, che con la loro bravura hanno fatto emozionare e commuovere, ricevendo al termine hanno continue Standing Ovation.
Lo staff di Villa Giulia alla segreteria del convegno organizzato da Anaste Emilia-Romagna al teatro le celebrazioni, dal titolo “Giù le mani dai vecchi”. Grande successo per una mattinata di formazione ed informazione alla presenza di relatori e pubblico di notevole spessore.
Il concerto eseguito dalla orchestra di giovani maestri provenienti dal conservatorio di Bologna. Sono bravissimi, la sala era stracolma ed hanno ricevuto continue standing ovation, commoventi.
La visita a Villa Giulia a Pianoro (Bologna) associata ANASTE gestita dalla dottoressa Ivonne Capelli che orgogliosamente ha accompagnato il Presidente De Santis a visitare tutti i reparti. Una struttura di eccellenza nella quale gli ospiti, sempre impegnati in attività artistiche e culturali, hanno voluto riferire di sentirsi a loro agio.