In Europa cresce l’occupazione in sanità. Conte (Fnomceo): investire in formazione
Negli ultimi 4 anni in Europa l’occupazione nel settore sanitario è cresciuta di quasi il 2% l’anno e nel 2012 è stato sfiorato il milione di nuove assunzioni. Il dato emerge dallo European Vacancy Monitor, appena pubblicato dalla Commissione europea e vede l’Italia tra i primi paesi per domanda di lavoro in questo settore. Dati incoraggianti che vengono confermati da Luigi Conte, segretario generale della Federazione nazionale degli Ordini dei medici. «Siamo il primo Paese al mondo per numero di medici, un dato che richiede un monitoraggio continuo del fabbisogno per evitare i rischi del passato, quando molti professionisti rimanevano disoccupati. Oggi, comunque» sottolinea Conte «possiamo direche per i medici non c’è problema di impiego. D’altro canto» osserva il rappresentante di Fnomceo «negli ultimi due anni è in costante aumento il numero di medici che vanno all’estero, con il raddoppio, per esempio, di quelli andati in Inghilterra. Un segnale di una certa contrazione della richiesta nonché del problema emergente della precarietà che induce molti ad affacciarsi all’estero». L’analisi europea evidenzia anche come nel prossimo futuro si preveda una richiesta ancora più forte di infermieri e ostetrici, anche a causa di un’età media degli addetti ai lavori elevata.