Dal Nazionale

E’ legge il decreto sui debiti della Pubblica Amministrazione

Via libera definitivo della Camera al decreto legge (D.L. 35/2013) sui debiti della Pubblica amministrazione. Il testo è ora legge.
Si tratta del decreto che sblocca i pagamenti dei debiti scaduti delle Pubblica amministrazione, per un importo pari a 40 miliardi di euro, che saranno erogati nell'arco degli anni 2013 e 2014.
Il decreto concorre al raggiungimento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica fissati con i documenti di programmazione finanziari e aggiornati con laRelazione al Parlamento 2013 predisposta dal Governo ai sensi dell'articolo 10-bis, comma 6, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 , e sulla quale il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati si sono espressi con apposite Risoluzioni approvate in data 2 aprile 2013. Per tali ragioni il decreto risulta qualificato come provvedimento collegato alla manovra finanziaria.
Non esistono dati certi sull'ammontare dei debiti delle pubbliche amministrazioni verso le imprese. Secondo quanto riferito nel corso della audizione della Banca d'Italia.
Le misure in tema di pagamento dei debiti della PA prospettate nella Relazione al Parlamento, di importo pari a circa 20 miliardi nella seconda parte del 2013 e ulteriori 20 miliardi nel corso del 2014, determinerebbero secondo le stime del Governo - riferite nel corso dell' audizione del Ministro dell'economia e delle finanze una maggiore crescita di 1,2 punti nel triennio: 0,2 punti nel 2013, 0,7 punti nel 2014 (comprensivo dell'effetto di trascinamento del miglior andamento del 2013) e 0,3 punti nel 2015.

Oms, rapporto 2012 sulla salute in Europa

Ginevra, 22 maggio 2013 – L’Ufficio regionale europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha pubblicato il rapporto sulla salute in Europa 2012; si tratta della più importante pubblicazione dell’Oms Europa,…

Censis, italiani in fuga verso la sanità privata

Da tempo segnalata con preoccupazione, la fuga degli italiani dalla sanità pubblica è ora certificata. Le cifre sono state messe nero su bianco dal rapporto di Rbm Salute-Censis presentato ieri…

MINISTRO LORENZIN PRESENTA A COMMISSIONI CAMERA E SENATO LINEE PROGRAMMATICHE DEL MINISTERO

COMUNICATO STAMPA
 
 
 
MINISTRO LORENZIN PRESENTA A COMMISSIONI CAMERA E SENATO LINEE PROGRAMMATICHE DEL MINISTERO
 
 
Il Ministro della Salute On. Beatrice Lorenzin ha presentato oggi alle Commissioni Affari Sociali della Camera dei Deputati e Igiene e Sanità del Senato le linee programmatiche del Ministero della Salute.
Di seguito il testo esposto dal Ministro.
 
“Gentile Presidente, desidero innanzitutto ringraziare Lei e i membri di questa Commissione per l’invito ricevuto che mi consente di fornire indicazioni generali in ordine agli indirizzi relativi alle politiche del Ministero della Salute.
Infatti, è mia convinzione – così come lo è di tutto il Governo di cui ho l’onore di far parte – che la nostra attività debba basarsi su un confronto costante tra Esecutivo e Parlamento, con la volontà di realizzare un dialogo pieno ed effettivo nel corso del lavoro parlamentare.
Sono peraltro convinta che, come avvenuto finora, il lavoro seguito da questa autorevole Commissione sarà basato su un esame obiettivo dei temi all'attenzione, volto a privilegiare il consenso e la partecipazione rispetto a mere logiche di schieramento delle parti politiche.
 
Considerazioni di carattere preliminare
 
Come è noto, la centralità del diritto alla salute è riconosciuta con speciale forza dall'articolo 32 della Costituzione, in attuazione del quale è stato realizzato il sistema sanitario nazionale di cui va riconosciuta, in generale, la bontà.
A questo proposito vorrei precisare che il Servizio sanitario nazionale, ispirato ai principi di universalità, uguaglianza e globalità, è ancora oggi considerato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, uno dei primi in Europa, se non al mondo, sulla base di tre indicatori fondamentali: il miglioramento dello stato complessivo della salute della popolazione, la risposta alle aspettative di salute e di assistenza sanitaria dei cittadini, l’assicurazione delle cure sanitarie a tutta la popolazione.

Lorenzin: Patto Salute ”piano regolatore della Sanità”

Individuare, assieme alle Regioni, una mappatura ulteriore degli sprechi

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha annunciato l’intenzione di lavorare ad un nuovo Patto Salute con le Regioni. L’obiettivo è stato dichiarato tra le linee programmatiche presentate dal dicastero in commissione Affari sociali della Camera.

La Lorenzin intende quindi istituire in tempi brevi un tavolo di concertazione con la Conferenza delle Regioni: "Colgo l'occasione - ha affermato Lorenzin - per rappresentare la mia volonta' di istituire in tempi brevi un tavolo di concertazione con i rappresentanti delle regioni per addivenire rapidamente a soluzioni condivise, necessarie per il perfezionamento del nuovo Patto per la salute".

''Ritengo infatti - ha dichiarato Lorenzin - che la stipula del nuovo Patto possa rappresentare il vero punto di partenza per mettere insieme le esigenze dei cittadini e quelle imposte dal mutato quadro delle esigenze avvertite dal livello governativo, centrale e regionale''.

Il nuovo Patto, che il ministro ha definito un ''piano regolatore della Sanità'', rappresenta “un'occasione che non dobbiamo perdere, per coniugare la necessità di rigore della spesa pubblica con l'introduzione di azioni riformatrici”.

Cure palliative: Progetti Gerbera d’Oro

Così come evidenziato nella newsletter 2264 di "Regioni.it" il premio “Gerbèra d’oro” , per la XII Giornata Nazionale del Sollievo del 26 maggio 2013, è andato  alla ULSS 4 Alto Vicentino: Progetto   Giobbe in Cammino 2008-2012 .

Gazzette Ufficiali: monitoraggio Maggio

Si riporta di seguito l’elenco dei provvedimenti pubblicati nel sito www.regioni.it . In alcuni casi, oltre al testo legislativo, c'è anche la scheda del monitoraggio effettuato nel corso dell'iter parlamentare, che evidenzia l'avvenuta concertazione nelle conferenze Stato-Regioni o Unificata e le eventuali prese di posizione della Conferenza delle Regioni.

Lorenzin: non ci saranno altri tagli al Fondo sanitario nazionale

Niente nuovi ticket nel 2014

 

(regioni.it) “E’ già scritto, niente nuovi ticket". Accolta la richiesta della Conferenza delle Regioni dal ministro della Salute sul blocco dell’introduzione di nuovi ticket sanitari dal 2014. Lo assicura in una intervista al Corriere della Sera il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

“Una sentenza della Corte costituzionale – spiega il ministro Lorenzin - nel 2012 ha stabilito che lo Stato ha usato uno strumento illegittimo. Quel punto della manovra è stato cancellato, tanto che il Documento di economia e finanza 2013 ha preso atto della sentenza e l'ha corretto. Quindi e' gia' scritto, niente nuovi ticket''.

Pertanto non ci saranno altri tagli al Fondo sanitario nazionale, ma nemmeno aumenti: ''Intanto assicuriamoci di poter lavorare senza scossoni con il fondo che gia' esiste''.

''In quattro anni - sottolinea Lorenzin - siamo riusciti a tagliare 4 miliardi di deficit sui 6 previsti. Un sacrificio immane per le Regioni e le strutture. Restano due miliardi da recuperare''. Ma nel giro del 2015 il deficit dovrebbe essere rientrato''. E ''ci sono altri margini di risparmio'' attraverso ''la programmazione regionale e iniziative di razionalizzazione come ad esempio portare a regime la sanita' elettronica, il riordino delle reti ospedaliere, la medicina di iniziativa, cioe' di prevenzione attiva, l'assistenza domiciliare''.

In ogni caso una riforma complessiva della compartecipazione della spesa sanitaria sarebbe necessaria per renderla ''piu' equa'' ed e' ''un tema legato alla riforma fiscale e alla pressione sulle famiglie''. Ma ''in questa fase economica bisogna stare attenti che eventuali contributi modulati diversamente non abbiamo una ricaduta negativa''.

Quanto ai rapporti con il ministero dell'Economia ''non abbiamo complessi di inferiorità. Ho trovato in Saccomanni un interlocutore sensibile ai problemi sociali. Non ci sono poliziotti buoni e cattivi, miriamo ambedue allo stesso obiettivo''. Anche per questo ha scelto per il suo gabinetto tecnici dell'Economia: ''L'obiettivo e' tradurre in linguaggio economico le scelte sulla salute. Dobbiamo fare proposte attuabili, basate sulla conoscenza e sulla concretezza. Solo così non saremo sudditi''.

Politiche sociali: dossier sulle risorse finanziarie

Il settore “Sanità e Politiche sociali” della Segreteria della Conferenza dalle Regioni ha aggiornato il “Dossier” dedicato alle “Risorse finanziarie per le politiche sociali”. La documentazione è stata suddivisa in…

Ridurre la prescrizione di farmaci inappropriati negli anziani

I soggetti anziani assumono spesso molte medicine in associazione ed in questo gruppo di pazienti il tasso di prescrizione di farmaci potenzialmente inappropriati (potentially inappropriate medications, PIM) può raggiungere percentuali…

Conti bancari: la Commissione interviene per renderli più economici, trasparenti e accessibili a tutti

Oggigiorno i cittadini europei non possono partecipare pienamente alla società senza disporre di un conto bancario, almeno di base, che consente di effettuare e ricevere pagamenti, fare acquisti online e pagare le bollette (telefono, gas, energia elettrica) e pertanto è diventato una componente essenziale della vita quotidiana.

Mentre la normativa relativa al mercato unico garantisce che le banche possano operare in tutta l’Unione europea e offrire i loro servizi a livello transfrontaliero, una mobilità analoga non è prevista per i cittadini, i quali spesso non sono in grado di aprire un conto in un altro Stato membro o di passare agevolmente da una banca all’altra. Inoltre, sovente i consumatori pagano costi eccessivi per i servizi che ricevono dalla loro banca e faticano a formarsi un quadro chiaro sulle varie spese loro applicate.

È in questo contesto che la Commissione europea adotta oggi una proposta di direttiva riguardante tre ambiti: l’accesso a un conto di pagamento di base, il trasferimento del conto e la trasparenza e la comparabilità delle spese applicate ai conti.

Michel Barnier, Commissario per il Mercato interno e i servizi, ha dichiarato: “Nel mondo di oggi non avere accesso a un conto bancario di base rende la vita quotidiana difficile e più costosa. La proposta odierna consentirà finalmente a tutti i cittadini europei l’accesso a un conto bancario di base e permetterà loro di partecipare pienamente alla società in cui vivono e di sfruttare i vantaggi del mercato unico. Rendendo più semplice confrontare le spese e trasferire il conto bancario, speriamo anche di indurre le banche a migliorare le offerte e ad abbassare le spese. La proposta sarà peraltro vantaggiosa anche per gli operatori del settore finanziario in quanto fornisce ulteriori incentivi ad offrire prodotti transfrontalieri e accedere a nuovi mercati.”

Tonio Borg, Commissario per la Salute e la politica dei consumatori, ha dichiarato: “La presente proposta consente ai consumatori di tutta l’UE di accedere ai servizi di conto bancario, di raffrontarli e, se non sono soddisfatti, di passare a un altro prestatore. Il nostro obiettivo è che i consumatori siano informati meglio sulle spese sia prima che dopo l’apertura di un conto, e che, se lo desiderano, possano cambiare prestatore rapidamente e facilmente. Questa proposta favorirà inoltre la concorrenza nel settore dei servizi finanziari al dettaglio e premierà le imprese che offrono ai consumatori maggiore scelta e prezzi migliori.”

Napolitano: “Non si può più, in nessun campo, sottrarsi al dovere della proposta”

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rieletto dal Parlamento nella seduta del 20 aprile, ha giurato e tenuto il suo discorso di insediamento di fronte alle Camere il 22 aprile. Si riportano di seguito alcuni passaggi del discorso pronunciato dal Presidente e il link al testo integrale.
Messaggio e giuramento davanti alle Camere del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
“Negli ultimi anni, a esigenze fondate e domande pressanti di riforma delle istituzioni e di rinnovamento della politica e dei partiti - che si sono intrecciate con un'acuta crisi finanziaria, con una pesante recessione, con un crescente malessere sociale - non si sono date soluzioni soddisfacenti : hanno finito per prevalere contrapposizioni, lentezze, esitazioni circa le scelte da compiere, calcoli di convenienza, tatticismi e strumentalismi. Ecco che cosa ha condannato alla sterilità o ad esiti minimalistici i confronti tra le forze politiche e i dibattiti in Parlamento.
Quel tanto di correttivo e innovativo che si riusciva a fare nel senso della riduzione dei costi della politica, della trasparenza e della moralità nella vita pubblica è stato dunque facilmente ignorato o svalutato : e l'insoddisfazione e la protesta verso la politica, i partiti, il Parlamento, sono state con facilità (ma anche con molta leggerezza) alimentate e ingigantite da campagne di opinione demolitorie, da rappresentazioni unilaterali e indiscriminate in senso distruttivo del mondo dei politici, delle organizzazioni e delle istituzioni in cui essi si muovono. […]

Pagamenti PA anche senza DURC

Si valuta l’estensione dei rimborsi anche a chi non ha pagato tutti i contributi. Il pressing delle imprese, la cautela della Ragioneria dello Stato, gli equilibri di regioni ed enti…

Napolitano rieletto Presidente della Repubblica

738 voti al VI scrutinio Il Parlamento riunito in seduta comune ed integrato dai grandi elettori delle Regioni ha eletto il 20 aprile 2013 Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica.  Prima…

dato definitivo sull’Indice dei prezzi al consumo

L’Istat ha comunicato il dato definitivo sull’Indice dei prezzi al consumo nel mese di Marzo 2013. L’Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati FOI (senza tabacchi)…

Lavori da saldare sempre a 30 giorni

È illegittima la clausola che subordina il pagamento di un corrispettivo di un appalto all’avvenuto finanziamento da parte di un ente terzo; è sempre a 30 giorni il pagamento dei…

Redditometro illegittimo; c’è la sentenza e il contribuente sorride

Ecco un’altra buona notizia per i contribuenti: redditometro illegittimo

Dopo il grosso sospiro di sollievo che la proroga dello spesometro ha fatto tirare ai contribuenti italiani, pur lasciandoli nell’incertezza di quando sarà fissata la nuova scadenza, è il turno del redditometro di dare una gioia; infatti la Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia, seconda sezione, presieduta da Crotti, con la sentenza n. 74.02.13 Ctp depositata ieri ha stabilito che il decreto sul nuovo redditometro è illegittimo quindi deve essere disapplicato.

Basilea III si adegua alle esigenze delle PMI

Comunicato Stampa Strasburgo 16 aprile – Oggi il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza la normativa che tradurrà Basilea III in diritto UE. Vi sono buone notizie per le imprese…

Senato delle Regioni e federalismo fiscale: le proposte dei 10 saggi

Federalismo fiscale e Senato delle Regioni. Sono due delle riforme istituzionali indicate dai saggi del Quirinale. I dieci saggi infatti hanno presentato le conclusioni del loro lavoro a Napolitano. E’ il lascito per il prossimo governo e Capo dello Stato. Napolitano ha evidenziato le 'posizioni comuni' dei saggi ed ha invitato i partiti ad 'analoghi sforzi di buona volonta' di intesa' perche' 'solo da scelte di collaborazione puo' scaturire la formazione del nuovo governo'.
Fra le proposte dei saggi, un nuovo sistema elettorale misto con alto sbarramento e premio di governabilita', una sola Camera politica e Senato delle Regioni. Sulle incompatibilita' o ineleggibilita' dei parlamentari, decisioni ad un giudice terzo.

Tpl: sbloccate risorse per il trasporto pubblico locale

Ciaccia: risorse saranno erogate subito Sbloccate risorse per il trasporto pubblico locale. Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha sbloccato 1,225 miliardi e altri 422 milioni nei prossimi giorni.…

Legge Comunitaria 2013: il parere delle Regioni

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso un parere favorevole al Disegno di legge comunitaria 2013. Un “via libera” condizionato però all’accoglimento di alcuni emendamenti che le…

Disposizioni urgenti in materia sanitaria: emendamenti Regioni

Le Regioni hanno espresso un parere favorevole condizionato al Ddl che converte in legge il Dl  “Disposizioni urgenti in materia sanitaria”. Le “condizioni” poste dalle Regioni sono contenute in un documento consegnato al Governo nel corso della Conferenza Stato-Regioni dell’11 aprile.
Si riporta di seguito il testo delle proposte emendative (pubblicato anche nella sezione “conferenze” del sito www.regioni.it).
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime parere favorevole condizionato alle seguenti richieste emendative:
1) All’Art. 1 - superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari - alla fine dell’ultimo periodo del comma 3, art. 1. inserire dopo la parola 2013:
“al netto delle risorse già destinate a quella data alla Regione Lombardia, considerato che tutte le funzioni relative all’O.P.G. di Castiglione delle Stiviere continuano a gravare sul bilancio della Regione per effetto della proroga prevista dal comma 1, lettera b)”.
2) Per quanto riguarda l’articolo 2, consapevoli dell’eccezionalità della situazione, il parere è condizionato alla necessità di intervenire per scrivere in maniera organica, quanto prima, le regole dell’impiego di medicinali per terapie avanzate preparate su base non ripetitiva e l’impiego terapeutico dei medicinali sottoposti a sperimentazione clinica, prevedendo un confronto con le Regioni e una valorizzazione dei laboratori delle strutture pubbliche.
Inoltre la Conferenza esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte emendative aggiuntive all’articolato su due questioni già avanzate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e di seguito riportate.
Disposizioni in materia di indennizzo per danni da emotrasfusioni e vaccinazioni
- Rifinanziamento legge n. 210/1992

Alzheimer: Idee per la qualità della vita

La vita non cede mai anche se non può fiorire, dice Carl Rogers.

E la vita in casa per anziani? La vita soffocata tra i piani di lavoro e la routine, tra i bisogni e il cattivo odore, tra i lamenti e le gocce per smorzarli? Anche quella vita non rinuncia ad esistere?

Nelle menti e nei cuori di moltissimi operatori quella vita sta producendo una silente rivoluzione che unisce molti sotto un unico cielo. Il cielo della dignità, della passione, dell’azione che ricerca l’eccellenza, del cuore capace di incontrare un altro cuore. Ma anche un cielo che ha abbandonato le logiche cartesiane e si è arricchito delle suggestioni del campo infinito delle possibilità.

Giornata di studio BRESCIA, 10 MAGGIO 2013

Giornata di studio CLINICAL RISK MANAGEMENT Strutture sociosanitarie e sanitarie: punti di contatto e differenze nell’applicazione dei processi di Gestione del Rischio BRESCIA, 10 MAGGIO 2013 Accreditato ECM per tutte…

Convegno “Le rette inevase nelle strutture assistenziali per anziani e disabili” – Brescia 11 Aprile

Convegno organizzato da Maggioli Editore Presentazione: A fronte dell’erogazione della prestazione (residenziale) di assistenza, l’Ente erogatore (RSA, Casa di riposo, Casa protetta, ecc.) si trova nella necessità di ottenere, comunque, il pagamento dell’attività prestata. Questo, rappresenta un punto fermo. Il problema è che sia in sede di costituzione del rapporto tra quel soggetto e gli altri attori del sistema (Persona ospitata, familiari, rappresentante legale, Comune di ultima residenza, A.S.L.), sia in sede di esecuzione della prestazione assistenziale, sia al termine della stessa, possono intervenire fattori di disturbo, che rendono difficile (o apparentemente impossibile) per l’Ente erogatore, ottenere il corretto pagamento per la prestazione fornita. Come si può correttamente costituire, inizialmente, il rapporto contrattuale? Che natura giuridica ha quel contratto? Cosa può fare l’Ente erogatore contro il rischio di rette insolute? Il contratto di ospitalità è una soluzione? La dimissione dell’Ospite è praticabile? A queste domande i relatori cercheranno di dare risposta evidenziando i problemi, talvolta insormontabili, derivanti dal tentativo di privatizzazione di un rapporto, l’erogazione di servizi sociosanitari, che ha natura pubblicistica. Sulla base della propria esperienza sul campo e delle indicazioni della giurisprudenza, presenteranno gli strumenti che l’Ordinamento offre per affrontare il problema in un’ottica pubblicistica. Partecipazione per i Soci Anaste al prezzo…

Consiglio generale

Il giorno 27 marzo si è tenuto il Consiglio generale di Federsalute con rappresentanti di tutte le organizzazioni federate. Durante il Consiglio, dopo la relazione di fine mandato del Presidente…

Rinnovo cariche Anaste Piemonte

Il giorno 13 marzo 2013, nella sede dell’ASCOM di Torino in via Massena si è tenuta l’Assemblea dell’Anaste Piemonte per il rinnovo delle cariche. E’ stato confermato Presidente dell’Anaste Piemonte,…

Comunicato stampa FED 25 marzo 2013

Empresarios de la Dependencia presentan ante IMSERSO un plan europeo para crear 31.000 plazas sanitarias en España MADRID, 25 Mar. La Federación de Empresarios de atención a la Dependencia (FED) ha presentado…

Sstatistiche sulle dichiarazioni dei redditi

Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche (IRPEF) relative all’anno d’imposta 2011, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre 2012). L’accelerazione impressa…

Europa News, Newletter do Confcommercio

Evento: l'assistenza sociosanitaria come motore di sviluppo economico.

In coordinamento con la Delegazione di Confcommercio presso l’UE, ANASTE* ha organizzato assieme alle sue consorelle europee che fanno parte di ECHO (Confederazione europea delle Case di Riposo) un importante evento presso il Parlamento europeo sul tema "Il settore sociosanitario come motore di sviluppo economico e riduzione del debito pubblico".
L'iniziativa, fortemente voluta dal Presidente di ANASTE e di ECHO, prof. Alberto De Santis, è stata supportata dagli On.li Licia Ronzulli e Andrea Cozzolino, e ha visto la partecipazione dei due Vice Presidenti del Parlamento europeo Gianni Pittella e Roberta Angelilli e molti Europarlamentari di diversi Stati europei, nonché di oltre un centinaio di rappresentanti europei del settore.

Obiettivo dell'incontro era sensibilizzare il Parlamento europeo sul ruolo strategico del settore sociosanitario, che rappresenta in Europa circa 2.500.000 posti letto e oltre 3.000.000 posti di lavoro diretti, mentre gli ultimi dati disponibili evidenziano come i settori sanitario e sociosanitario concorrano alla creazione dal 9% al 14%, del PIL dei vari paesi dell'UE.

Per ulteriori informazioni: to=Giulia.Baldoni@confcommercio-int.eu" target="_blank" title="[GMCP] Compose a new mail to Giulia Baldoni" rel="noreferrer" style="color:rgb(17, 85, 204)">Giulia Baldoni

* Associazione Nazionale Strutture per la Terza Età

 

echo

L’assistenza sociosanitaria come motore di sviluppo economico Il 5 marzo 2013 si è tenuto presso il Parlamento Europeo l’evento “Il settore Sociosanitario come motore di sviluppo economico e riduzione del…

Convegno Olbia 16-02

Il presidente nazionale ha partecipato all’interessante convegno organizzato dalla Cooperativa “la Fenice” e promosso dal dott. Franco Lizzardo, Presidente Anaste Sardegna, dal titolo: Il ruolo delle Residenze Sanitarie Assistenziali a…

CONFERENZA STATO REGIONI: PROVVEDIMENTI DA EMANARE

PROVVEDIMENTI DA EMANARE IN SEDE DI CONFERENZA STATO REGIONI E CONFERENZA UNIFICATA AI SENSI DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2012, N. 228 RECANTE DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E…

Pasticcio Tares, emergenza rifiuti in agguato

La falsa partenza della nuova eco-imposta che ci costerà il 29% in più. Imprese per la raccolta in crisi per il rinvio dei pagamenti: "Così sarà la rovina"

La Tares, nuova tassa sui rifiuti, non sarà solo una mazzata per le famiglie, che dovranno sborsare in media il 29 per cento in più rispetto alla vecchia Tarsu (secondo la Cgia di Mestre).

Alzerà anche il livello dell'acqua già alla gola delle aziende che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. L'ultimo «regalo» del governo Monti, il rinvio a luglio della prima rata dell'imposta in vigore dall'1 gennaio, getta nel panico gli operatori del settore. Uno dei principali in Italia, il gruppo Biancamano, lancia un grido d'allarme: «Così si ammazza l'impresa. Il rischio? Per noi - spiega Pier Paolo Pizzimbone, vicepresidente della società quotata in Borsa - la rovina finanziaria. Per i nostri dipendenti, circa 4mila, che non arrivino gli stipendi. Per i cittadini, che la raccolta cessi e i cumuli di rifiuti restino per strada».

Manifestazione 6 Febbraio

Prima ci hanno fatto credere che la crisi non esistesse, per avviare tagli lineari al bilancio dello Stato, poi Il Governo dei tecnici ha continuato sulla stessa via per sanare i conti pubblici. Dopo 4 anni l'Italia è in recessione: le imprese chiudono, aumentano disoccupazione e  Cassa Integrazione, mentre le famiglie sono sempre più povere. Il Comparto socio assistenziale privato non è più, come in passato, fonte di crescita e occupazione nel Paese e in Piemonte.

Le imprese del Terzo Settore, le imprese in appalto, sono in sofferenza a causa delle  banche che negano loro il credito, i salari dei lavoratori e delle lavoratrici sono a rischio.

I tagli lineari, la Spending Review, la diminuzione dei trasferimenti di risorse economiche statali e della Regione Piemonte hanno determinato la diminuzione dei servizi alla persona, l’allungamento delle liste di attesa, l’aumento del ritardo dei pagamenti delle fatture a tutti i fornitori di servizi.

Nel 2012 le imprese, dopo 12 mesi di ritardo nei pagamenti da parte delle ASL, sono entrate in forte crisi di liquidità che ha determinato il mancato pagamento delle tredicesime. Nei prossimi mesi sono a rischio gli stipendi.

 

E' a rischio la tenuta  dell'intero sistema del welfare piemontese

Consiglio dei Ministri n.65 del 18-1-2013

Comunicato stampa:

18 Gennaio 2013

Il Consiglio dei Ministri è iniziato alle ore 11.00 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.

Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.

I Ministri della difesa e degli affari esteri hanno illustrato una relazione sulla situazione del Mali e il Consiglio ha condiviso la posizione dell’Alto Rappresentante dell’Unione per gli affari europei.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Relazione Programmatica per il 2013 sulla partecipazione dell’Italia all’Unione Europea. Quest’anno, coincidendo con la fine della legislatura, riveste un carattere eminentemente informativo, lasciando al Governo che sarà formato dopo le elezioni la valutazione delle scelte da compiere.

La Relazione si sofferma anzitutto su alcune aree di attualità, dai nuovi assetti del governo dell’economia, al negoziato sul Quadro finanziario pluriennale 2014-2020. Inoltre passa in rassegna i principali sviluppi previsti nelle singole aree di azione politica e normativa dell’Unione Europea, con un focus particolare sul completamento del mercato interno e il rilancio della competitività delle imprese. In quest’ottica rappresenta un importante strumento di lavoro istruttorio per il Parlamento e il Governo che si insedieranno dopo le elezioni.

Il Ministro dell’ambiente ha informato il Consiglio del programma di riunioni previste il 23 gennaio a Taranto, con incontri nello stabilimento ILVA con l’azienda e con le rappresentanze dei lavoratori e, successivamente, in prefettura con i rappresentanti delle autorità e istituzioni locali.

Il Ministro ha confermato in proposito l’impegno per la piena attuazione della legge 231 del 24 dicembre per accelerare il risanamento ambientale.

Il Consiglio dei Ministri si è pronunciato sulle seguenti materie:

A. Piano strategico del turismo in Italia

B. Ordinamento Roma Capitale

C. Riordino organi collegiali e altri organismi del Ministero della salute

D. Nomine

E. Leggi regionali

Censis: sanità, positivo il giudizio degli italiani

Dati del Rapporto sulla situazione sociale del Paese 2012

Il Censis nel suo Rapporto sulla situazione sociale del Paese nel 2012 ha sottolineato alcuni aspetti relativi alla sanità e al welfare.
Sul Servizio Sanitario Nazionale comunque il giudizio degli italiani è largamente positivo: il 71,2%, pensando ad una recente esperienza in una struttura sanitaria di­versa dallo studio del medico di medicina generale, ha definito gli operatori sanitari gentili e disponibili. Quanto al rapporto con i medici di medicina generale, alla ri­chiesta di esprimere un giudizio con un valore compreso tra 0 e 10, il valore medio indicato dagli italiani è stato pari a 7,7.
Inoltre quasi il 52% degli utilizzatori del web dichiara che gli capita di verificare la diagnosi e le indicazioni del proprio medico su Internet e il 33% di discutere con il medico stesso i risultati delle proprie ricerche sul web.

Regioni a Fornero: no al blocco della CIG in deroga

Errani: forte preoccupazione per sperequazioni e differenze di trattamento fra lavoratori

“L’Inps ha bloccato il pagamento della Cassa Integrazione in deroga del 2012 autorizzata dopo il 31 dicembre, basandosi su una circolare del Ministero del Lavoro. Tutto ciò desta forte preoccupazione e le Regioni lanciano un appello affinché si eviti di danneggiare lavoratori che vivono già un momento particolarmente difficile. Tra l’altro la circolare crea sperequazioni e differenze di trattamento fra i lavoratori che vanno evitate”. Lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.

Errani: salvaguardare esodati regionali

“Sulla vicenda degli esodati della Pubblica amministrazione si sta concretizzando una situazione paradossale che vede l’esistenza di lavoratori di seria A e lavoratori di serie B”. Lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.
Il decreto Brunetta (Dl 201/2011) disciplina infatti la materia dei lavoratori salvaguardati, facendo rientrare fra questi anche i dipendenti della Pubblica amministrazione. Un successivo decreto ministeriale ha poi fissato il numero di tali lavoratori da salvaguardare, pari a 950.

Bankitalia: aumenta debito pubblico

Raggiunta quota 2.020,668 miliardi

Aumenta il debito pubblico. Lo evidenzia il Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia dedicato alla finanza pubblica.
A novembre 2012 il debito pubblico italiano ha raggiunto 2.020,668 miliardi di euro. Bankitalia comunque prevede che a dicembre il debito possa tornare al di sotto della soglia dei 2.000 miliardi.
E sempre per Bankitalia le imprese sono sempre piu' pessimiste sulla situazione economica: per il 57,5% la situazione e' peggiorata.

Le questioni sanitarie in sospeso dopo la caduta del governo

Nell’incertezza di una legislatura interrotta e in attesa di un nuovo governo che riprenda le redini del Paese, qualcosa di certo c’è anche in campo sanitario: i tagli. Nel 2013 saranno 600 milioni e nel 2014 un miliardo le cifre che il servizio sanitario dovrà risparmiare in aggiunta a quelle già previste da spending review, dal decreto “salva-Italia” e dalle ultime manovre. Inoltre, risale ancora al periodo in cui il ministro dell’economia era Giulio Tremonti il provvedimento che indica in due miliardi aggiuntivi l’ammontare del recupero da attuare attraverso i ticket, a partire dal 2014.

Legge 189/2012: quadro sinottico sulle disposizioni

Sul provvedimento le Regioni si erano espresse con un parere a settembre II settore salute e politiche sociali della Segreteria della Conferenza delle Regioni ha elaborato un “quadro sinottico” relativo…

Evasione fiscale: lo Stato ci spia con Serpico

Il Grande fratello dell'Agenzia delle entrate segna la fine del segreto bancario

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Evasione fiscale sotto l- occhio del Fisco. La lotta all’evasione fiscale è stato uno degli obiettivi primari del governo Monti: da oggi questa battaglia ha un nuovo potentissimo alleato, voluto proprio dal premier uscente e caldeggiato da Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle entrate. Si tratta di «Ser.p.i.co.», acronimo di Servizi per i contribuenti, un software che ha accesso agli archivi informatici della Sogei, la società che si occupa dei servizi informatici dello Stato.

Evasione fiscale: come funziona Serpico

Accedendo a Serpico infatti il Fisco avrà modo di monitorare in qualsiasi momento tutte le banche dati collegate online con l’Einstein della Sogei (catasto, demanio, motorizzazione, Inps, Inail, dogane, registri) rilevando senza bisogno di alcuna previa autorizzazione auto, case, terreni ma anche beni di lusso come aerei e barche intestate ad ogni contribuente italiano per incrociare i dati con quelli contenuti nelle dichiarazioni dei redditi e valutarne la congruenza. Serpico scova anche nelle utenze di luce, gas e acqua e mette in risalto qualsiasi spesa sospetta (ad esempio polizze).

Agopuntura, fitoterapia e omeopatia: regolamentazione per esercizio medici

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella riunione del 20 dicembre ha approvato un documento sulla regolamentazione dell’esercizio dell’agopuntura, della fitoterapia e dell’omeopatia da parte dei medici. Il testo è stato poi trasmesso al Ministro Piero Gnudi affinché si avvii la fase istruttoria necessaria per arrivare a sottoscrivere uno specifico Accordo Stato-Regioni.
Introduzione.
La diffusione in Italia delle medicine complementari/non convenzionali (definite anche come MC/MNC, medicine integrative/integrate/CAM ecc) costituisce un fenomeno esteso e consolidato come dimostrano le indagini effettuate sulla materia. Gli studi più recenti rilevano un utilizzo di agopuntura, omeopatia e fitoterapia intorno al 20%; mentre il Rapporto Italia di Eurispes, nel 2009, riferisce di 11 milioni di Italiani che ricorrono a queste terapie (18.5% della
popolazione).
Nonostante la diffusione di questo fenomeno, la formazione non ha fino ad ora ottenuto nessuna regolamentazione ed è stata sostenuta essenzialmente da istituti privati, scuole e associazioni, che hanno tentato di autoregolamentarsi definendo criteri comuni di insegnamento e, al termine dei corsi, hanno rilasciato semplici “attestati di frequenza”. Nell’obiettivo dunque di tutelare l’utenza che non ha avuto fino ad ora la possibilità di valutare in alcun modo la qualità delle prestazioni erogate e per supplire a queste carenze legislative, da tempo vi sono state molte iniziative a vari livelli.
Diverse sentenze (sentenza n. 2652 del 25.2.1999 della Corte Suprema di Cassazione, Sez. VI; Cassazione, Sez. VI penale, sentenza n° 22528 del 21.05.2003, recentemente ribadito dalla sentenza Sez. VI, n. 34200/2007 del 20.6.2007) sanciscono che l’esercizio di agopuntura, fitoterapia e omeopatia è riservato ai medici chirurghi e odontoiatri.

Medicina difensiva: una denuncia su 100 è condanna

Medicina difensiva: una denuncia su 100 è condanna

Soltanto una denuncia ogni 100 contro i medici si traduce in reale condanna. È questo il dato che emerge, da una ricerca condotta dall'Istituto di medicina legale dell'Università Cattolica Sacro Cuore di Roma su dieci anni di attività della Procura, sulle denunce in ambito sanitario che Amami, associazione per i medici accusati di malpractice ingiustamente, presenterà al V Congresso nazionale dell'associazione, che aprirà a Roma il 14 dicembre. Un dato definito, in una nota dell'associazione, «shockante», dal momento che, si legge, si tratta di «un fenomen o che mette in crisi sempre di più i camici bianchi, perché ormai da troppo tempo si tende a cercare a tutti i costi un errore anche nei confronti medici che in realtà non hanno avuto nessuna mancanza, complicandone la situazione psicologica, mettendone in discussione la carriera e spingendo al ricorso alla medicina difensiva».

Lazio: Bondi, piano di ristrutturazione e avvio liquidazione Idi Riorganizzazione della rete ospedaliera e potenziamento della rete territoriale: sono questi i punti che, secondo il commissario straordinario del Lazio Enrico Bondi, dovrebbero consentire

Lazio: Bondi, piano di ristrutturazione e avvio liquidazione Idi

Riorganizzazione della rete ospedaliera e potenziamento della rete territoriale: sono questi i punti che, secondo il commissario straordinario del Lazio Enrico Bondi, dovrebbero consentire entro il 2015 il pareggio di bilancio.
È, infatti, nella presentazione del piano di ristrutturazione dell'offerta di salute ai direttori generali delle aziende sanitarie regionali, che Bondi ha esposto le principali finalità del piano stesso: «ottimizzare l'assistenza, migliorare e riqualifi care la riabilitazione domiciliare e territoriale, impiegare in modo più efficiente le risorse umane, tecnologiche e strutturali che saranno liberate dalla razionalizzazione», tenendo conto delle attuali criticità del Sistema Sanitario Regionale.
Sempre secondo il commissario, il piano, quindi, individuando una serie di priorità per giungere a una razionalizzazione delle risorse, limitazione al minimo degli sprechi e valorizzazione delle buone pratiche ed eccellenze territoriali, dovrebbe raggiungere l'obiettivo di un equilibrio finanziario nell'arco di tempo 2013-2015.
 

Chiusura anticipata della legislatura, da ticket a Patto salute i provvedimenti in sospeso

Chiusura anticipata della legislatura, da ticket a Patto salute i provvedimenti in sospeso

Con le annunciate dimissioni del premier Mario Monti(foto) si conclude quella che il ministro della Salute Renato Balduzzi ha definito «la manutenzione straordinaria del nostro Servizio sanitario», ma le questioni che restano aperte, vista la chiusura rapida e anticipata della legislatura sono molte. A essere assicurati al momento sono i tagli alle risorse del servizio sanitario (600 milioni quest'anno, un miliardo a regime nel 2013), che si aggiungono a quelli della spending review, del Salva-Italia e delle ultime manovre 2011. E proprio l'ultimo provvedimento targato Tremonti lascia in eredità al prossimo governo la questione spinosa dei due miliardi aggiuntivi che andranno recuperati a partire da gennaio 2014 attraverso i ticket: la "http://www.doctor33.it/balduzzi-senza-riforma-ticket-nel-arriva-la-bomba/politica-e-sanita/news-43753.html">bomba" così come l'ha definita il ministro.

Articolo del mattino pubblicato oggi 12/12/2012

Articolo del mattino pubblicato oggi 12/12/2012 a firma di Gerardo Ausiello, sezione Sanità, in cui il Presidente di Anaste Campania il Dott. Salvatore Isaia, interviene in merito all’emergenza della mancanza…

Costituita Anaste Basilicata

Lo scorso 30 Novembre presso la sede della Regione  Basilicata si è costituita L’ Anaste Basilicata. Nel corso dell’Assemblea, presieduta dal Presidente Nazionale Prof. Alberto De Santis,  come prevede lo…

Costituita l’ANASTE Abruzzo

Lo scorso 08 ottobre presso la struttura “Piccolo Rifugio la Cicala”, sita in Atessa (CH), si è ricostituita L’ Anaste Abruzzo. Nel corso dell’Assemblea, presieduta dal Presidente Nazionale Prof. Alberto…

Comunicato Stampa Anaste Piemonte

COMUNICATO STAMPA: I tempi di pagamento da parte delle ASL hanno ormai raggiunto i 250 giorni di ritardo rispetto alla scadenza legale, con un debito tendenziale di oltre 70 milioni di…

Anaste Piemonte – Convegno del 17 Dicembre

Convegno Regionale dal titolo: Ripensare il modello gestionale dei servizi socio-sanitari residenziali per scongiurarne la dequalificazione 17 dicembre 2012  Sala Massena – Torino, Via Massena 20 Il peggioramento della finanza pubblica piemontesesta decimando la rete…

illegittime le liste d’attesa per gli anziani non autosufficienti

Il TAR Piemonte ha dichiarato illegittime le liste d'attesa per gli anziani non autosufficienti, trattantosi di LEA previsti dal DPCM 29.11.2001.

Viene confermata la giurisprudenza del Consiglio di Stato e della Corte di Cassazione.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Seconda) ha pronunciato la presente ordinanza sul ricorso numero di registro generale 983 del 2012, proposto da:

ASSOCIAZIONE PROMOZIONE SOCIALE, UTIM - UNIONE PER LA TUTELA DEGLI INSUFFICIENTI MENTALI, ULCES - UNIONE PER LA LOTTA CONTRO L'EMARGINAZIONE SOCIALE, rappresentate e difese dall'avv. Roberto Carapelle, con domicilio eletto presso Roberto Carapelle in Torino, via San Pio V, 20; REGIONE PIEMONTE, rappresentata e difesa dall'avv. Giovanna Scollo, con domicilio eletto presso Giovanna Scollo in Torino, piazza Castello, 165; previa sospensione dell'efficacia,

DL SALUTE, DOPO LA CONVERSIONE IN LEGGE COSA CAMBIA NELLA SANITÀ

Roma, 31 ott 2012: Riforma del medico di base con assistenza h24, il tutto coordinato dalle Regioni; disposizioni per le graduatorie e l'accesso alla professione; disposizioni sulla ludopatia, ma niente  Fondo; regole per vietare la vendita di alcolici ai  minorenni e distanziare le slot machines dalle scuole; nascita del governo clinico; nuove disposizioni su medicina  omeopatica e veterinaria. Ecco in sintesi cosa prevede il  decreto Sanità convertito oggi in legge al Senato, dopo il  42° voto di fiducia incassato dal Governo Monti.  L'approvazione è avvenuta con 181 i voti favorevoli, 43 i
contrari e 23 le astensioni.

Libro bianco Aiom: migliora assistenza agli oncologici

L'assistenza ai malati oncologici, nel nostro Paese, è in miglioramento. Soprattutto per quanto riguarda i servizi riabilitativi (nel 2001 offerti dal 4,6% delle strutture oncologiche italiane, oggi dal 47%) e quelli per i malati terminali: le strutture per terapie anti-dolore sono quadruplicate, e arrivano oggi all'85%, mentre non superavano l'80% nel 2009, il 70% nel 2005 e il 20% nel 2001. Questi i dati più rilevanti contenuti nella quinta edizione della Carta dei servizi dell'Oncologia Italiana - Libro Bianco, realizzata dall'Aiom (Associazione italiana di Oncologia medica) con il sostegno di Novartis. Il volume è stato presentato nel corso del XIV Congresso Nazionale dell'associazione, che si è chiuso lunedì a Roma.

Campagna vaccini: rischio ritardi per disaccordi tra Asl e Mmg

Si direbbe un percorso a ostacoli, quello della campagna vaccinale antinfluenzale di quest'anno: dopo il blocco di milioni di dosi di vaccino, alcuni medici di medicina generale (Mmg) di Lombardia, Toscana e Liguria, lamentano problemi di varia natura e minacciano di non vaccinare, per la mancanza di accordi con le Asl. A fermare le attività dei medici di Sondrio è, infatti, una trattativa non ancora conclusa con la Asl, per il riconoscimento, finora avvenuto, di 6,16 euro a vaccinazione. «La Asl ci destina questi fondi sulla base del raggiungimento di obiettivi incentrati su progetti spe cifici» spiegano i Mmg «come studi sul diabete, ipertensione o stili di vita. Ma poiché si vuole risparmiare il 30% sulle vaccinazioni ambulatoriali, dirottandole anche sul potenziamento dei centri distrettuali dell'asl, ci è stato chiesto di attingere parzialmente da questo fondo». Problemi di altro genere stanno frenando la campagna di vaccinale in Toscana che sarebbe dovuta partire il 15 ottobre e rischia ora di slittare.

Regione Lombardia: DELIBERAZIONE N° IX/ 4296 Seduta del 25/10/2012

PRESA   D’ATTO   DELLA   COMUNICAZIONE   DEL   PRESIDENTE   FORMIGONI   DI   CONCERTO   CON L’ASSESSORE   PELLEGRINI   AVENTE  OGGETTO:   “ESITI   E   SINTESI   DELLA  CONSULTAZIONE  PUBBLICA   SUL NUOVO PATTO PER IL WELFARE LOMBARDO, A SEGUITO DELLA…

Decreto Legge 174: Parere Regioni in Conferenza Unificata 25 ottobre

La Conferenza delle Regioni del 25 ottobre ha espresso il proprio parere in sede di Conferenza Unificata sul decreto legge 174 del 10 ottobre in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali: documento approvato - PARERE SU LEGGE 10 OTTOBRE 2012, N. 174 RECANTE: "DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI FINANZA E FUNZIONAMENTO DEGLI ENTI TERRITORIALI, NONCHÉ ULTERIORI DISPOSIZIONI IN FAVORE DELLE ZONE TERREMOTATE NEL MAGGIO 2012"

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 10 OTTOBRE 2012, N. 174 RECANTE: DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI FINANZA E FUNZIONAMENTO DEGLI ENTI TERRITORIALI, NONCHÉ ULTERIORI DISPOSIZIONI IN FAVORE DELLE ZONE TERREMOTATE NEL MAGGIO 2012

VACCINI ANTINFLUENZALI NOVARTIS: AGGIORNAMENTO SITUAZIONE

A seguito dell’emanazione del provvedimento di divieto di utilizzo dei vaccini antinfluenzali Novartis, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS) ha provveduto ad acquisire i dati di distribuzione…

INDEBITAMENTO NETTO E DEBITO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

NOTIFICA DELL’ INDEBITAMENTO NETTO E DEL DEBITO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SECONDO IL TRATTATO DI MAASTRICHT Anni 2008-2011. L’Istat pubblica le tavole della Notifica sull’indebitamento netto e sul debito delle Amministrazioni…

PROVINCE: ECCO COME CAMBIA L’ITALIA

CONFERMATO IL DECRETO SULLE NUOVE PROVINCE

 
IL NUOVO DECRETO LEGGE ANDRA' ALL'ESAME DEL GOVERNO A NOVEMBRE: SI SALVANO SOLO 50 PROVINCE E DAL 2013 SARANNO TUTTE COMMISSARIATE. INTANTO LE PROVINCE SI DIFENDONO A COLPI DI DEROGHE 3. PATRONI GRIFFI:"UNA RIFORMA IMPORTANTE NON PUO' VENIR MENO SOLO PER RESISTENZE LOCALISTICHE..."

 

1. Province, ne saranno tagliate 36. E dal 2013 arriva il commissario

Il decreto legge con la nuova mappa delle province andrà all'esame del governo nel primo Consiglio dei ministri di novembre. Via le province con meno di 350mila abitanti o un'estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati.

 

ROMA - Subito il taglio di 36 province, le altre saranno accorpate. E da giugno 2013 saranno tutte commissariate. La nuova cartina delle Province italiane arriverà con un decreto legge che andrà all'esame del primo Consiglio dei ministri di novembre. La mappa metterà insieme le proposte che le Regioni stanno presentando.

CRITERI E NUMERI. Le province con meno di 350 mila abitanti o un'estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati dovranno essere accorpate con quelle vicine. Considerando solo le Regioni a Statuto ordinario, le province passeranno da 86 a 50, comprese dieci città metropolitane. Le province che saranno tagliate saranno 36, alle quali però bisogna aggiungere un'altra decina di cancellazioni nelle Regioni a statuto speciale, che però hanno sei mesi di tempo per adeguarsi. Le uniche che potrebbero essere recuperate sono Sondrio e Belluno.

LA FASE DEL COMMISSARIO. Dalla fine di giugno del 2013 tutte le province saranno guidate da un commissario che dovrà curare la transizione. Bisogna decidere se il commissario sarà esterno, nominato dal prefetto, o se il ruolo verrà affidato al presidente uscente della provincia.

CONSULTAZIONE CON IL TERRITORIO. Il decreto prevede anche una "consultazione del governo con il territorio". Ad esempio tra Modena e Reggio Emilia se la prima avrà la sede politica a Modena, la questura o la motorizzazione potrebbero andare invece a Reggio. La Basilicata, invece, avrà una sola provincia ma vorrebbe spostarne la sede a Matera, lasciando a Potenza gli uffici regionali. Il governo si dice pronto al confronto anche sugli uffici periferici dello Stato, come le questure o le prefetture.

La mancanza di liquidità penalizza la ricerca

Le ditte con i crediti in sospeso rinviano il versamento dei contributi e così perdono gli appalti.

Stato moroso, per le imprese vuol dire il danno e la beffa: prima non paga i debiti, e poi impedisce al suo creditore di lavorare.

Strangolato dai ritardi di pagamento, un imprenditore edile, per evitare lo spettro del fallimento, è costretto a ritardare il versamento delle imposte o dei contributi previdenziali? Ecco che quello stesso Stato che non onora i suoi debiti gli chiude la porta degli appalti pubblici, perchè non è in regola: un'impresa su venti nel settore dell'edilizia è in queste condizioni.

Nuove nomine per Anaste Abruzzo

Nell’Assemblea tenutasi il giorno 8 ottobre sono è stata ratificata la Creazione della sede regionale Anaste Abruzzo con le seguenti nomine: Presidente: dott. Massimo Ralli Vicepresidente: Dott.ssa Beatrice Gasparini Piazza…

Autonomia regionale: disegno di Legge

Il Disegno di legge costituzionale di revisione del Titolo V della Costituzione presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la…

Gazzetta Ufficiale: la rassegna di Settembre

Sono on line nella sezione “Gazzetta Ufficiale” del sito www.regioni.it  i principali provvedimenti di interesse per il sistema delle Regioni e delle autonomie locali.

In particolare sono stati monitorati i provvedimenti su cui la Conferenza delle Regioni ha avuto modo di esprimersi in sede di Conferenza Stato-Regioni o in Conferenza Unificata.
Il link alla sezione dedicata alla Gazzetta Ufficiale (del sito www.regioni.it) è: http://www.regioni.it/it/show-gazzetta_ufficiale/materie.php?materia=90

Dossier su sanità e manovre finanziarie

A cura del settore Salute e Politiche Sociali della Segreteria della Conferenza delle Regioni Il Settore Salute e Politiche Sociali della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome…

Governo: il testo del Ddl di stabilità

Il Governo ha reso disponibile on line il testo del provvedimento di legge di stabilità e la relazione illustrativa. Le detrazioni del fisco partono dal 2012 e salta la tassabilità…

Carrozzine e protesi, solo modelli vecchi per i disabili

L’elenco degli ausili forniti dalle Asl non viene aggiornato da 13 anni. Un nuovo rinvio solleva le proteste delle associazioni

MILANO - Respiratori, carrozzine, deambulatori, materassi anti-decubito e tanti altri ausili e protesi: sono essenziali per i pazienti e quindi garantiti dal Servizio sanitario nazionale. Il loro elenco è contenuto nel Nomenclatore tariffario, che però è fermo a 13 anni fa (Decreto n. 332/99 del Ministero della Salute). Da allora, infatti, non è stato più adeguato, sebbene  quella stessa norma preveda un suo aggiornamento periodico "con cadenza massima triennale". Ora è arrivato l'ennesimo rinvio da parte della Commissione Affari sociali della Camera, dove si sta discutendo il Decreto legge "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute". «Dopo anni di attesa, l'aggiornamento del Nomenclatore tariffario è rimandato a maggio 2013, cioè alla prossima legislatura, nonostante le sollecitazioni dei pazienti» commenta Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici di Cittadinanzattiva, che martedì presenterà a Roma il Rapporto sulle politiche della cronicità, con un capitolo dedicato all’assistenza protesica.

Mezzo milione di euro a 67 medici: così un’azienda favoriva i propri farmaci

I dottori, sia di strutture pubbliche che private, somministravano dosaggi al di sopra delle indicazioni terapeutiche anche ai bambini per aumentare i profitti della Sandoz. In cambio ricevevano denaro, regali o viaggi.

ROMA - E' un'operazione "medici puliti": 67 dottori in 15 diverse regioni sono indagati per aver ricevuto dall'azienda farmaceutica Sandoz somme di denaro, viaggi all'estero e oggetti di valore con l'obiettivo di incrementare le vendite di alcune tipologie di farmaci. L'inchiesta riguarda in special modo i pazienti pediatrici: i medici prescrivevano dosaggi ben al di sopra delle indicazioni terapeutiche per aumentare gli incassi. Tra i farmaci prescritti illegalmente ci sarebbero anche ormoni della crescita.

VACCINI ANTIFLUENZALI

Ritiro solo per precauzione: nessun problema di fornitura Il Ministero della Salute conferma il ritiro di una parte dei vaccini antinfluenzali prodotti per la campagna di vaccinazione appena cominciata. Precisa…

Roma 19 Ottobre

L’iniziativa da ANSDIPP promossa, all’interno dell’evento CoLAP “PLUS ITALIA”, per la giornata di venerdì 19 ottobre 2012 a Roma ed attinente all’impegno: “ Per un manifesto dei valori a tutela delle…

Bologna 14 Novembre

La Riforma del Welfare e l’importanza della sviluppo nel settore socio – sanitario Dimensione, Regione, Nazione, Europa In collaborazione con Anaste, Federsalute, Echo, Ansdipp, Bpa e Fed Il welfare necessita…

Corte dei Conti: Audizione sul Def

Spesa sanitaria: le misure di contenimento si sono accompagnate a interventi mirati

Audizione della Corte dei Conti di fronte alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato sul Def, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2012.

La Corte dei Conti evidenzia in particolare il 'pericolo di un corto circuito rigore-crescita, favorito dalle manovre correttive delineate nel Def: per quasi il 70% affidate, nel 2013, ad aumenti di imposte e tasse'. Questo con una pressione fiscale oltre il 45%.

Il presidente Luigi Giampaolino alla Camera ha inoltre sottolineato la preoccupazione che il pareggio nel 2013 poggi su un 'equilibrio precario'. Avverte tra l’altro che 'dosi crescenti di austerità e rigore', si rivelino 'una terapia molto costosa e in parte inefficace' e ricorda che la contrazione del 4% delle spese delle famiglie e il calo del Pil. Per questo e' necessario aprire 'una prospettiva di riduzione della pressione fiscale'.

Il pareggio di bilancio nel 2013 conseguito attraverso le misure previste dal governo (in particolare l'aumento della tassazione e il conseguente ''drenaggio'' di risorse) rischia di poggiare su ''un equilibrio precario''. E' la preoccupazione espressa dalla Corte dei Conti alla Camera sulle politiche economiche indicate dal Def.

Conferenza LUISS su assistenza anziani, Roma 4 ottobre

Conferenza LUISS su assistenza anziani, Roma 4 ottobre Convegno “The future of Long-Term Care in Europe: challenges for Long-Term Care systems in the face of ageing populations” finalizzato a discutere…